MISSIONE COMPIUTA PER I "LUPI": 3-0

KEMAS LAMIPEL: Coscione, Lawrence 18, Pardo 10, Cargioli 7, Allik 7, Colli 7, Loreti (L), Parodi, Giannini, Brucini, Gatto n.e, Russo n.e, Gabbriellini (L) n.e, Petratti n.e, Matteini n.e. All: Bulleri.
CASTELLANA GROTTE: Fanizza 4, Bermudez 13, Ciccolella 4, Ceban 3, Pol 4, Cianciotta 8, Battista (L), Iervolino, Guadagnini, Rampazzo, Balestra 3, Menchetti n.e, Princi (L) n.e. All: Cruciani.
Arbitri: Sessolo e Giglio.
Successione set: 25-14; 25-18; 25-22.
Battute sbagliate “Lupi”: 12; Aces: 6; Muri: 5.
Battute sbagliate Castellana Grotte: 10; Aces: 1; Muri: 11.
Spettatori: 300.
Servivano i tre punti ed una prova di carattere. Questi sono arrivati, coi “Lupi” che hanno compiuto la loro missione, facendo il proprio dovere.
Era, quello di ieri, uno spareggio-salvezza, contro i baresi della New Mater, la squadra di Castellana Grotte, nata anni orsono in contrapposizione alla meno giovane Materdomini.
I pugliesi, molto deludenti nella prima parte di gara, usciti fuori gradualmente, senza però raccogliere neppure un set, nel resto del confronto, sono stati battuti per 3-0.
I biancorossi di casa sono stati più pratici degli ospiti, aggredendo subito, servendo con forza e decisione (4-0), tempestando Cianciotta, volando via (12-3 e 18-5) in un primo set in cui i gialloblù hanno dato la netta impressione di essere rimasti negli spogliatoi: 20-8. Margine incolmabile per Bermudez e compagni (22-9) che hanno raccolto ben poco: 25-14.
La Kemas Lampipel ha insistito nel secondo parziale (13-7), spinta anche dalla presenza di capitan Colli, al suo rientro da titolare dopo le ultime fugaci presenze con Cantù e Reggio Emilia.
L'atleta se l'è cavata bene e Coscione ha avuto una bocca da fuoco in più su cui poter contare. Una farraginosa Castellana Grotte è stata di nuovo staccata (15-8), prima che Bermudez e soci iniziassero a dare cenni di risveglio (19-13) nell'ultima parte del secondo parziale. Pardo ha messo a terra il punto del 20-14, i baresi hanno racimolato qualche punto (24-17), Parodi ha dato fiato a Colli nel finale, prima che la Kemas Lamipel si portasse sul 2-0, chiudendo per 25-18.
Nella terza frazione Pardo ha suonato di nuovo la carica con un ace (4-1) a coronamento di una gara in cui si è confermato un acquisto importante, un giovane di sicuro avvenire, che a fine stagione spiccherà il salto in Superlega.
Per certi ragazzi, forti fisicamente e di qualità, è semplice predire il futuro.
Nella terza frazione la resistenza dei pugliesi è stata più decisa e marcata rispetto ai precedenti. A lungo (7-7, 12-12 e 16-15) i ragazzi di Cruciani hanno tenuto i “Lupi” sul chi vive (20-20) inducendoli all'ultimo sforzo.
Quando Bermudez ha scaraventato fuori la palla del 23-20 si è capito che Lawrence (mvp del match) ed il resto della truppa, ce l'avrebbero fatta ad approdare in porto. Brucini ha sparato fuori un velleitario sevizio nel finale (24-22), ma poi ci ha pensato il prestante Pardo a chiudere con una nuova incursione dal centro: 25-22.
Boccata d'ossigeno finale dopo l'affermazione in un confronto diretto, da non fallire assolutamente, in cui quella quindicina di ultrà della Curva, si sono dannati dall'inizio alla fine, per trascinare squadra e pubblico.
Kemas Lamipel terz'ultima, con due squadre da tener dietro (Castellana Grotte e Ortona), prima delle ultime quattro gare dell'anno: Porto Viro, Brescia, Grottazzolina e Siena, in rapida sequenza.
Serviranno altri punti, innalzando la soglia del rendimento, contro avversari ben più complicati della friabile New Mater vista ieri all'opera al PalaParenti.