"LUPI", SABATO DI PASSIONE A CANTU'. E' UN MATCH DA DENTRO O FUORI
01-04-2021 19:00 - News Generiche
Soltanto una vittoria, con qualsiasi tipo di punteggio, permetterà ai santacrocesi di riportare la bella al PalaParenti.
Settimana “di passione” per la Kemas Lamipel. La gara di ritorno con Cantù sarà decisiva per i "Lupi".
Si giocherà dopo domani, con inizio alle ore 19,30 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, in provincia di Como, sede degli incontri interni della compagine brianzola.
I biancorossi confidano in una Pasqua...di resurrezione, visto che si tratterà del classico dentro o fuori e, solo una vittoria con qualsiasi tipo di punteggio, permetterà ai santacrocesi di riportare la bella al PalaParenti. In tal caso si giocherà mercoledì 7 aprile con inizio alle ore 18.
Per contro, un successo dei biancoverdi di coach Battocchio, interromperebbe subito il cammino dei biancorossi e, di conseguenza, svanirebbe l'occasione per affrontare Taranto nei quarti di finale.
L'affermazione dei brianzoli a Santa Croce in gara-1, ha fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte di Bertoli e compagni.
Il club presieduto da Ambrogio Molteni ha salutato con entusiasmo la prima, storica vittoria sui conciari i quali, nelle sei precedenti partite disputate, avevano sempre superato i canturini.
Nell'ambiente dei "Lupi" c'è però la ferma convinzione di violare, già come in campionato, il PalaFrancescucci, riportando così la terza e decisiva gara nella zona del Cuoio.
“Andremo a vincere a Cantù” – questa una delle frasi più ricorrenti, ascoltate domenica scorsa, al termine della gara con Motzo e compagni, anche se gli atleti di Montagnani (nella foto di Simona Bernardini, capitan Colli e Acquarone) apparivano piuttosto delusi.
Ma il credito riposta in loro, a cominciare dal bomber Walla, è totale.
C'è fiducia anche se, come fa presente Montagnani, la partita sarà difficile e, in particolare, fuori casa.
“Nei play-off – dice il tecnico labronico – servono grande concentrazione, aggressività, energia e soprattutto lo spirito giusto.
Domenica scorsa ho rivisto a tratti la partica con Ortona. Servono continuità ed il piglio giusto. La nostra battuta non deve essere timorosa. Bisogna indirizzare sugli obiettivi prestabiliti e non altrove, con servizi di altro tipo. In gara-2 c'è bisogno di un'energia diversa da parte di tutti, me compreso. Non mi tiro certo indietro”.
Tuttavia la Kemas Lamipel dà la sensazione di essere un tantino stanca in qualche suo componente, dopo la disputa di una stagione regolare condizionata dal Covid, che non ha permesso ancora di recuperare dalle soste forzate.
Marco Lepri - La Nazione
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