LA BENEDIZIONE ARRIVA IN AUTO
02-04-2021 10:00 - News Generiche
Tempo di pandemia, così per Pasqua i due sacerdoti saliranno in macchina e attraverseranno le vie di Santa Croce.
Una benedizione per il giorno di Pasqua, alla popolazione passando in macchina.
Domenica prossima, al temine della messa delle 11,15 il proposto don Donato Agostinelli, partirà insieme al viceparroco don Federico Cifelli (nella foto), per portare la benedizione e l’annuncio del Cristo Risorto a tutta Santa Croce.
Questo anche nella speranza della fine della pandemia e con l’augurio di una rinascita alla vita sociale.
I due preti si divideranno in due la cittadina, partendo da piazza Garibaldi con due diverse auto.
Don Agostinelli avrà la parte in direzione Castelfranco di Sotto, mentre don Cifelli si dirigerà verso Fucecchio.
Ad agevolare il compito penseranno i volontari della Misericordia di Santa Croce come già avvenuto per la festa di Santa Cristiana.
Il governatore Piero Conservi ha predisposto come lo scorso 4 gennaio, quando don Agostinelli benedisse la cittadina conciaria, portando per le strade del paese e, la zona industriale, la statua della patrona. Questa iniziativa destò grandi consensi.
La Pasqua sarà l’occasione per riproporre tale proposta. L’arrivo dei due sacerdoti sarà annunciato da musica sacra emanata da altoparlanti.
“Chi lo ritiene opportuno – fa sapere don Federico Cifelli – può esporre alle finestre ed ai balconi tappeti decorativi oppure lenzuola colorate per simboleggiare il nostro passaggio. In quel momento, i capi famiglia possono impartire la benedizione ai familiari con l’acqua santa del kit ritirato in chiesa”.
Durante la settimana e nel successivo periodo pasquale, il proposto sarà inoltre disponibile per benedire su richiesta i posti di lavoro, in luoghi sicuri dove sarà possibile pregare insieme, con tutte le dovute misure di precauzione anti-Covid.
Per chi non avesse ancora ritirato il kit col ramoscello d’ulivo, l’acqua santa e la preghiera pasquale per la benedizione delle proprie abitazioni, potrà rivolgersi in propositura, al numero 6 bis in via Ciabattini.
“Voglio intanto ringraziare – dice don Donato – tutti coloro che hanno contribuito con le loro offerte per il mantenimento di tutte le nostre strutture. Le spese ordinarie sono ingenti, come fatto presente anche nel corso delle celebrazioni di domenica scorsa.
Per cui le elargizioni che raccoglievamo durante la visita alle famiglie, per la tradizionale visita e benedizione, possono essere consegnate direttamente in propositura oppure in chiesa”.
Marco Lepri - La Nazione
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