"LUPI" A RAVENNA, SCATTA LA A2
09-10-2022 07:00 - News Generiche
Inizia il campionato di A2. I “Lupi” debuttano a Ravenna (ore 18) contro la squadra di Bonitta, giovane e territoriale. Ravenna torna in A2 dopo aver trascorso undici stagioni al piano superiore. In organico figurano sei ragazzi del 2004 e tre del 2001.
Territoriale perché, a parte qualche eccezione, i giocatori sono tutti ravennati o romagnoli, per rafforzare quel senso di appartenenza ad un club glorioso, con una tradizione molto radicata. La squadra giocherà al PalaCosta, ambiente più raccolto, lasciando il Pala De Andrè. I giovani più interessanti sono Comparoni, Pol, Bovolenta e Orioli.
Con loro il libero Goi, il regista Coscione e l'ex biancorosso Arasomwan. Tra i nuovi: Roberto Pinali, fratello del nazionale iridato Giulio, Ceban, Truocchio (fratello del “lupo” Andrea), Orto, Mancini e Tomassini.
Anche i “Lupi” hanno scelto una linea giovane, programmando il sogno Superlega nel giro di due o tre anni per una piazza da sempre esigente. L'arrivo del d.g. Dario Da Roit e di un allenatore vincente come Vincenzo Mastrangelo, sono un tangibile segnale. Il progetto è ambizioso. Tre gli atleti confermati: Colli, Acquarone e Giovannetti. Sono arrivati: Truocchio, Vigil, Compagnoni, Motzo, Arguelles, Maiocchi, Hanzic, Favaro, Morgese e Loreti. Una compagine che in precampionato ha dato buone indicazioni e che si presenta in Romagna per partire col piede giusto, per una stagione regolare che dia continuità a quella della scorsa stagione, chiusa al secondo posto.
Il club biancorosso ha già consorziato alcuni club toscani, mira a progetti sociali e sul territorio, a nuove partnership con i media. La dirigenza vuole creare un contesto sempre più qualificato e strutturato che possa poi accompagnare e consolidare i risultati che la squadra dovrà ottenere sul campo.
“A Ravenna per vincere” – dicono i tifosi che oggi seguiranno i biancorossi al PalaCosta, avendo organizzato un pullman. I grandi favoriti per la vittoria finale sono i calabresi della Tonno Callipo di Vibo Valentia, ma anche la Kemas Lamipel vorrà recitare un ruolo di primo piano.
Così Bonitta, tecnico del Ravenna: “Siamo pronti. Una nostra scelta quella di giocare senza stranieri. Bovolenta sarà nel sestetto base nel ruolo di opposto, mentre Arasomwan giocherà al centro. Per le due maglie da titolare della diagonale di posto 4, sceglierò fra Pinali, Orioli e Pol. I ragazzi della panchina possono entrare in qualsiasi momento. Ho alternative utilizzabili per ogni ruolo e per ogni circostanza. L'alzatore Mancini ha fatto bene in battuta, ma anche con le redini della squadra in mano. Insomma, è una squadra completa. I “Lupi” sono da prima fascia, potenzialmente destinati ad uno dei primi quattro posti. L'anno scorso sono arrivati secondi in regular season. Accetto la sfida, per me è un bene iniziare con questo avversario. L'obiettivo è difficile da quantificare. Se entreremo nelle prime otto, qualificandoci per i playoff, penso che potremo divertirci».
Vincenzo Mastrangelo, allenatore della Kemas Lamipel, ha così affermato nella conferenza di venerdì scorso: “Ho visto bene i ragazzi. Qualche acciacco rimane, ma li avranno anche gli altri. Il mio pensiero è come riusciremo a gestire l'adrenalina della prima partita in trasferta, contro una squadra blasonata.
Le differenze di livello tra i vari roster, quest'anno, sono minime. Chi saprà gestire le difficoltà nel modo migliore, otterrà il risultato migliore.
Siamo arrivati ad una qualità di gioco che già mi soddisfa, ma i margini di crescita sono esageratamente grandi, principalmente per l'età media dei ragazzi”.
Così capitan Leonardo Colli: “La preparazione si è sviluppata ed è terminata tutto sommato nel migliore dei modi. Io sto bene. Ci sono stati grandi miglioramenti sia individuali che dal punto di vista del gioco. Sarebbe un problema se fossimo già al cento per cento, ma siamo pronti per iniziare il campionato.
Così capitan Leonardo Colli: “La preparazione si è sviluppata ed è terminata tutto sommato nel migliore dei modi. Io sto bene. Ci sono stati grandi miglioramenti sia individuali che dal punto di vista del gioco. Sarebbe un problema se fossimo già al cento per cento, ma siamo pronti per iniziare il campionato.
Lo spogliatoio è formato da ragazzi intelligenti, siamo un gruppo unito. Come capitano sento addosso la responsabilità ma non sono mai dovuto intervenire.
Un grande saluto ad Arasomwan, che di questo gruppo ha fatto parte nella scorsa stagione, dimostrandosi una brava persona e una pedina importante.
Lo ritroverò con piacere dall'altra parte della rete, sperando ovviamente che sia in forma…ma non troppo”.
Marco Lepri
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