LA PALLAVOLO DI CASTELFRANCO HA PERSO VALERIO LAZZERI

Valerio Lazzeri (foto), venuto a mancare nella tarda mattinata di ieri, è stato per anni una figura della pallavolo castelfranchese.

Il suo cuore batteva per i colori biancoverdi dell'Arno (e nel calcio per la Juventus), ma non si tirava mai indietro se c'era da dare una mano alla squadra femminile della sua cittadina in cui hanno militato tante atlete che ancora oggi lo ricordano caramente.

Valerio, per tutti Valerione, per la sua imponente mole, aveva compiuto 70 anni nello scorso gennaio.

La mamma, Giorgina, donna longeva e ben conosciuta, lo aveva lasciato due anni orsono.

Valerio era stato ricoverato in febbraio all'ospedale di San Miniato e da qui a Empoli, dove ha cessato di vivere. Il suo amore per la squadra di pallavolo dell'Arno, società fondata col nome Virtus nel 1967, lo esprimeva quale massaggiatore e custode della palestra geodedica Osvaldo Martini, il così detto “pallone” dove ricopriva pure questa funzione.

Tanti pallavolisti sono cresciuti con lui; Valerio si occupava dei loro muscoli ed era un loro amico.

Il più famoso di tutti è stato Marco Bracci. Poi Marco Nuti seguito da Federico Pistolesi.

Ma l'elenco è lungo. Ci vengono a mente: Volterrani, Alessandro e Paolo Nuti, Pucci, Tullio Pagni, Lami, Fondi, Roberto Pagni, Bertoncini, Di Sibio, Bertelli, Bellini, Furlotti, Stefani, Cecioni, Signorini, Bientinesi e tanti altri ai quali chiediamo venia omettendone il nome.

Il presidente dell'Arno, per anni, è stato Stefano Taglialagamba. Gli amici lo ricordano con affetto e per loro resterà sempre quel Valerione grosso, vorace, schietto, sincero, polemico, teneramente burbero ed assolutamente unico.