19 Ottobre 2024
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IL RAVENNA DEI GIOVANI FRENA I "LUPI"

22-01-2024 06:45 - News Generiche
RAVENNA: Mancini 6, Bovolenta 20, Bartolucci 2, Mengozzi 8, Orioli 13, Falardeau, Goi (L), Feri, Benavidez 2, Arasomwan n.e, Chiella (L) n.e, A. Russo n.e, Grottoli n.e. All: Bonitta.
KEMAS LAMIPEL: Coscione 2, Lawrence 10, Mati Pardo 11, Cargioli 6, Colli 4, Allik 9, Loreti (L), Brucini 3, Giannini, Parodi, Russo, Matteini n.e, Gatto n.e, Gabbriellini (L) n.e, Petratti n.e. All: Bulleri.
Arbitri: Santoro e Marconi.
Successione set: 25-23; 25-23; 25-19.
Battute sbagliate Ravenna: 16; Aces: 3; Muri: 7.
Battute sbagliate "Lupi": 12; Aces: 3; Muri: 4.
Niente da fare per i "Lupi" contro il Ravenna dei giovani, visto all'opera ieri al Pala De Andrè.
I romagnoli hanno superato per 3-0 la Kemas Lamipel evidenziando tutta la bravura dei loro “millennial”, vale a dire di alcuni ragazzi del 2004 destinati ad una grande carriera.
Di Alessandro Bovolenta, figlio dello sfortunato Vigor, già sapevamo da tempi non sospetti.
Ieri sera, hanno dato un'ulteriore prova delle loro qualità, altri due giovani: il regista Mancini e lo schiacciatore Orioli, accanto ai quali il veterano Goi, libero, ha dato dimostrazione della sua classe, con interventi da categoria superiore.
Mengozzi e Bortolucci, al centro, hanno chiuso il cerchio, con Benavidez, in una squadra da quartieri alti, alla quale si è opposta la pur determinata compagine di Bulleri che le ha tenuto testa soprattutto nei primi due parziali.
Questa non ha affatto demeritato e, nei primi due set, è stata superata per 25-23, a dimostrazione che i "Lupi", nei due frangenti. hanno tenuto con caparbietà, dando fastidio ai giallorossi di Bonitta.
Nella seconda parte della terza frazione, Colli e compagni si sono mentalmente arresi, quando ogni loro tentativo è risultato vano.
I grandi protagonisti dell'incontro sono stati: Bovolenta, Orioli, Mancini e Goi.
La Kemas Lamipel, per due set, ha fatto il proprio dovere, seppur non sostenuta del tutto dalla qualità di alcuni suoi elementi ai quali sarebbe occorsa maggior continuità, in una partita difficile, per il valore dell'avversario.
Il santacrocese Brucini, prodotto del vivaio, ha sostituito più di una volta Lawrence, facendo la sua parte di tutto rispetto.
Per lui è stata una meritata esperienza, in un match in cui Bonitta ha mandato dentro un altro 2004 efficace al servizio: Feri.
Nelle file biancorosse è stato impiegato anche Parodi, per dare compattezza alla ricezione ed alla difesa, chiamata ad un super lavoro da Bovolenta e Orioli, spesso imprendibili.
Più volte i biancorossi si sono guardati in faccia, come increduli. Ravenna ha dato prova di maturità con una prestazione autoritaria.
I conciari, per arginare cotanta forza, avrebbero dovuto esprimersi ai loro massimi livelli, ma non ci sono riusciti.
Si è trattato di un match da alte sfere, tra due squadre in salute, che hanno onorato questo incontro di cartello.
Ai ravennati, i "Lupi" hanno risposto col loro gioiellino Mati Pardo, un diciassettenne che, continuando di questo passo, emulerà sicuramente i campioncini della cantera romagnola.

Marco Lepri

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