FIORI ROSA FIORI DI PESCO

Fiori rosa fiori di pesco, così intonava Lucio Battisti, in una delle sue celeberrime canzoni, negli anni Settanta.

Il fascino e la dolcezza di questi fiori, ora come allora è un invito a canticchiar quei versi che ci emozionano e ci riportano indietro.

Oltre al cuore, dunque, catturano lo sguardo per le sfumature di colore, per la grazia con cui uno accanto all'altro, si aggrappano ai rami, fino a pochi giorni fa, nudi.

Quello che stiamo ammirando è un pesco selvatico, poco più di un arbusto (foto Roberto Bianchi), padrone di un terreno già verde, come fosse primavera.

Cresciuto senza particolari cure è l'espressione perfetta di una natura troppo spesso maltrattata.

La fioritura è, senza dubbio, prematura, il rischio delle gelate notturne potrebbe sciuparla. Intanto soffici nuvole rosa stemperano il grigio di un inverno, dal sapore autunnale.

Qua e là, carichi alberi di mimosa, punteggiano di giallo i giardini ancora addormentati e fra le siepi si affacciano timide viole, dalle foglie a forma di cuore.

E se Lucio Battisti ci accompagnava nelle inquiete giornate della nostra gioventù, nascondendosi sornione fra i libri di scuola e sogni infiniti, oggi di fronte a questi bellissimi fiori, ci lasciamo ancora catturare dalle sue parole.

Poco importa se qualche ruga in più ci ha cambiato l'espressione, quello che conta è la capacità di stupirsi ancora.

La natura fa davvero meraviglie.