CUOIOPELLI-PISA PRIMAVERA OGGI A CASCIANA TERME
09-08-2023 06:09 - News Generiche
Prima amichevole per la Cuoiopelli (foto Lemar) di mister Falivena, oggi pomeriggio a Casciana Terme contro la Primavera del Pisa. Si gioca alle ore 16,30 allo stadio Picchi.
Falivena ha ereditato la compagine conciaria da Marselli, di cui è stato il vice per due anni. Da giovedì scorso i biancorossi sono tornati al lavoro.
Con lui collaborano il vice Mazzantini, il preparatore Di Giulio e, per i portieri, lo “storico” Migliorini.
“Per tre anni – dice Falivena - ho fatto da secondo a Davide Marselli che ringrazio, avendomi dato la possibilità di fargli da vice. Mi ha fatto crescere, dandomi tanta libertà. Con lui ho fatto un bel percorso. L'ambiente della Cuoio è casa mia.
Qui ho vissuto due anni da calciatore ed altri da assistente: in totale fanno cinque a Santa Croce.
Conosco ogni angolo del Libero Masini. La società mi conosce, sotto tutti i punti di vista. Rispetto al mio recente passato il mio ruolo è diverso, così come sono diverse le possibili conseguenze: i rischi aumentano.
Però, alla mia età, in molti farebbero i salti mortali, per essere su questa panchina.
Nel corso della campagna acquisti ci sono state alcune difficoltà. Ragazzi come Andolfi e Borselli sono saliti in Serie D. Altri, come Tapparello, hanno ricevuto offerte importanti. Uno come l'argentino, che fa del calcio la sua professione, ha la famiglia al seguito. I 22 gol dello scorso anno parlano per lui. Trattenerlo, è quasi impossibile. Comunque vada a finire con Tapparello voglio un attaccante. Uno che la butti dentro".
- Parlando di tecnici a chi si ispira Roberto Falivena?
Falivena ha ereditato la compagine conciaria da Marselli, di cui è stato il vice per due anni. Da giovedì scorso i biancorossi sono tornati al lavoro.
Con lui collaborano il vice Mazzantini, il preparatore Di Giulio e, per i portieri, lo “storico” Migliorini.
“Per tre anni – dice Falivena - ho fatto da secondo a Davide Marselli che ringrazio, avendomi dato la possibilità di fargli da vice. Mi ha fatto crescere, dandomi tanta libertà. Con lui ho fatto un bel percorso. L'ambiente della Cuoio è casa mia.
Qui ho vissuto due anni da calciatore ed altri da assistente: in totale fanno cinque a Santa Croce.
Conosco ogni angolo del Libero Masini. La società mi conosce, sotto tutti i punti di vista. Rispetto al mio recente passato il mio ruolo è diverso, così come sono diverse le possibili conseguenze: i rischi aumentano.
Però, alla mia età, in molti farebbero i salti mortali, per essere su questa panchina.
Nel corso della campagna acquisti ci sono state alcune difficoltà. Ragazzi come Andolfi e Borselli sono saliti in Serie D. Altri, come Tapparello, hanno ricevuto offerte importanti. Uno come l'argentino, che fa del calcio la sua professione, ha la famiglia al seguito. I 22 gol dello scorso anno parlano per lui. Trattenerlo, è quasi impossibile. Comunque vada a finire con Tapparello voglio un attaccante. Uno che la butti dentro".
- Parlando di tecnici a chi si ispira Roberto Falivena?
"Se mi chiedete quali sono i tecnici ai quali mi ispiro faccio per primo il nome di Massimiliano Alvini, col quale ho condiviso i momenti migliori al Tuttocuoio. Poi cito Marselli; ecco vorrei essere una via di mezzo tra i due. Sono carico, sarebbe stato un delitto non prendere questo treno. Ora c'è solo da lavorare”. Oggi a Casciana Terme il primo test.
M.L.
[]
[]