CODYECO LUPI: PROVA DI FORZA A SESTO FIORENTINO
26-03-2025 00:15 - News Generiche
La capolista Codyeco Lupi (foto) se ne va? La vittoria per 3-0 ottenuta ieri sera dai biancorossi a Sesto Fiorentino, pare avvalorare questa tesi.
I conciari, nel giro di sei giorni, hanno ottenuto tre vittorie consecutive per 3-0. La prima in casa con Pontedera, poi due consecutive in trasferta, a spese di Cecina e Sesto Fiorentino.
La marcia è autorevole, da squadra che sembra aver finalmente trovato il giusto passo, per correre spedita, verso la méta prefissa.
La gara del PalaLilly fiorentino non era facile, tutt'altro.
Occorrevano i tre punti per mettere a frutto il recupero con i rossoblù di Stefano Marchi, saltato a metà mese per l'alluvione.
I “Lupi” volevano pure riscattare lo 0-3 interno subìto all'andata e, così è stato, per la gioia dei sostenitori al loro seguito, caldi come sempre, autori di un tifo incessante.
Sabato prossimo la Codyeco osserverà il proprio turno di riposo ma non dovrà temere di essere sorpassata dal Camaiore, suo principale antagonista. Male che vada, sarà agganciata in vetta dai versiliesi, ma non sorpassata, perché il quoziente set resterà dalla sua parte.
Tuttavia, fino a sabato pomeriggio, la classifica sarà la seguente: Codyeco Lupi 52, Camaiore 49.
Stasera fra Gruppo Lupi e Sassuolo recupereranno al PalaMatteoli pontederese; il Cecina riceverà invece il Firenze Volley al PalaFrontera.
La Codyeco Lupi ha vinto in terra fiorentina con questi parziali: 16-25; 21-25; 19-25.
L'inizio dei santacrocesi è brillante (1-6); la Sestese oppone ben poco, nel set iniziale, alla squadra di Pagliai, molto ordinata e ben disposta.
Significativo il punto del 9-18, siglato da Da Prato direttamente dalla difesa. Locali in difficoltà (12-20) con poche idee, sull'imperversare dei biancorossi. Il primo parziale termina per 16-25, con un attacco decisivo di Caproni.
Reazione fiorentina nel secondo set (15-12), con Matteini al posto di Pahor, sul punteggio di 16-15, per i padroni di casa.
Un ace di Colli restituisce la parità (16-16), poi i conciari scappano con un nuovo ace del capitano: 16-20. Il servizio, nel frangente, recita un ruolo fondamentale per i santacrocesi, fino al punto del 17-23 in loro favore.
La compagine allenata da Marchi non ha modo di opporsi: 21-25.
Nella terza frazione Pagliai conferma Matteini nel sestetto base. La Sestese ci prova ma viene sempre agganciata: 8-8, 11-11 e 13-13.
Della Volpe anima i padroni di casa (16-13) e, sul 17-13 per i locali, Pahor rileva Matteini, in difficoltà in ricezione.
L'ultimo acuto dei fiorentini è il punto del 18-14 il loro favore.
Qui la Codyeco riparte, ricompattandosi proprio intorno a Pahor, inscenando un clamoroso e vincente filotto che ribalta totalmente la situazione.
Parità a quota 19, poi è solo un monologo biancorosso, con Catalano e compagni inermi, dinanzi a Simoni e soci: 19-23.
Marco Lepri
I conciari, nel giro di sei giorni, hanno ottenuto tre vittorie consecutive per 3-0. La prima in casa con Pontedera, poi due consecutive in trasferta, a spese di Cecina e Sesto Fiorentino.
La marcia è autorevole, da squadra che sembra aver finalmente trovato il giusto passo, per correre spedita, verso la méta prefissa.
La gara del PalaLilly fiorentino non era facile, tutt'altro.
Occorrevano i tre punti per mettere a frutto il recupero con i rossoblù di Stefano Marchi, saltato a metà mese per l'alluvione.
I “Lupi” volevano pure riscattare lo 0-3 interno subìto all'andata e, così è stato, per la gioia dei sostenitori al loro seguito, caldi come sempre, autori di un tifo incessante.
Sabato prossimo la Codyeco osserverà il proprio turno di riposo ma non dovrà temere di essere sorpassata dal Camaiore, suo principale antagonista. Male che vada, sarà agganciata in vetta dai versiliesi, ma non sorpassata, perché il quoziente set resterà dalla sua parte.
Tuttavia, fino a sabato pomeriggio, la classifica sarà la seguente: Codyeco Lupi 52, Camaiore 49.
Stasera fra Gruppo Lupi e Sassuolo recupereranno al PalaMatteoli pontederese; il Cecina riceverà invece il Firenze Volley al PalaFrontera.
La Codyeco Lupi ha vinto in terra fiorentina con questi parziali: 16-25; 21-25; 19-25.
L'inizio dei santacrocesi è brillante (1-6); la Sestese oppone ben poco, nel set iniziale, alla squadra di Pagliai, molto ordinata e ben disposta.
Significativo il punto del 9-18, siglato da Da Prato direttamente dalla difesa. Locali in difficoltà (12-20) con poche idee, sull'imperversare dei biancorossi. Il primo parziale termina per 16-25, con un attacco decisivo di Caproni.
Reazione fiorentina nel secondo set (15-12), con Matteini al posto di Pahor, sul punteggio di 16-15, per i padroni di casa.
Un ace di Colli restituisce la parità (16-16), poi i conciari scappano con un nuovo ace del capitano: 16-20. Il servizio, nel frangente, recita un ruolo fondamentale per i santacrocesi, fino al punto del 17-23 in loro favore.
La compagine allenata da Marchi non ha modo di opporsi: 21-25.
Nella terza frazione Pagliai conferma Matteini nel sestetto base. La Sestese ci prova ma viene sempre agganciata: 8-8, 11-11 e 13-13.
Della Volpe anima i padroni di casa (16-13) e, sul 17-13 per i locali, Pahor rileva Matteini, in difficoltà in ricezione.
L'ultimo acuto dei fiorentini è il punto del 18-14 il loro favore.
Qui la Codyeco riparte, ricompattandosi proprio intorno a Pahor, inscenando un clamoroso e vincente filotto che ribalta totalmente la situazione.
Parità a quota 19, poi è solo un monologo biancorosso, con Catalano e compagni inermi, dinanzi a Simoni e soci: 19-23.
Il bomber Da Prato, autore di una prova corposa, firma due aces conclusivi, per il 19-25 finale.
In definitiva, i santacrocesi mettono a segno un break vincente di 9-1 che sorprende ed annienta un avversario intenzionato a riaprire la gara. Ma non è così.
Nel finale, Pahor ricompatta la seconda linea conciaria, facendosi anche notare in attacco.
Bene tutti gli altri, con Da Prato che stavolta recita la parte a lui più congeniale: quella del bomber.
Soddisfazione tra i tifosi, in attesa di un mese di aprile in cui i “Lupi” si giocheranno tanto: la Final Four di Coppa Italia e buona parte della volata finale, in campionato. Marco Lepri
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