21 Novembre 2024
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CODYECO LUPI, CHE TONFO CON LA SESTESE: 0-3

17-11-2024 15:00 - News Generiche
Tonfo interno della Codyeco Lupi con la Sestese. I fiorentini hanno violato con un secco 3-0 il PalaParenti attestandosi in un'interessante zona di alta classifica.
Questa la graduatoria, per i primi posti, dopo la sesta d'andata: La Spezia e San Martino 13, Sestese e “Lupi”: 12, Camaiore e Sassuolo 11.
Da segnalare che i rossoblù fiorentini, allenati da Marchi, hanno già osservato (come La Spezia e Camaiore) il turno di riposo; questo incide nei confronti delle dirette rivali che ancora dovranno fermarsi.
Il girone D è composto da 13 squadre, pertanto “zoppo”, poiché a numero dispari.
Ieri la Codyeco ha perso, d'un solo colpo, il primato e l'imbattibilità interna, scendendo dal primo al quarto posto.
Pagliai ha visto uscire dal campo la sua squadra sconfitta, dopo Sassuolo, per la seconda volta di seguito.
Di contro la Sestese si è anche permessa di posare,
trionfante a fine gara, per la foto di rito, di fronte alla Curva del PalaParenti, come ad irridere i sostenitori di casa.
L'artefice della trovata, a quanto ci è stato riferito, sarebbe stato uno tra i più in vista, tra i giocatori ospiti.
La cosa non è piaciuta al pubblico del PalaParenti. C'è modo e modo di esultare, di gustarsi i tre punti, evitando comportamenti che, a nostro sommesso parere, hanno poco a che vedere in fatto di sportività e che possono istigare alla violenza.
La Sestese ha vinto, come detto, col punteggio più netto, prevalendo nel primo set per 25-21.
Nel secondo i rossoblù hanno fatto ancora meglio (25-17) con Pagliai che, a nostro modo di vedere, si è arreso anzi tempo, imbottendo il sestetto di ragazzi della panchina (ben quattro), lasciandoli così in balìa di un avversario più esperto e smaliziato.
Nel terzo parziale la Codyeco ci ha provato, ma è stata solo una reazione di pancia, con Da Prato riproposto (in ritardo) dopo essere stato sostituito, prima con Matteini e poi con Attuoni. La Sestese si è imposta per 25-23.
Ai “Lupi” è mancato in pieno l'opposto. Fra Da Prato, Matteini ed Attuoni, in tre hanno totalizzato la miseria di 4 punti.
E' stato regalato, in pratica, un giocatore, in un ruolo determinante. Senza i punti dell'opposto non si va da nessuna parte.
In tanti hanno deluso, se non tutti.
Chi salvare? Difficile dirlo dopo una prestazione del genere, da parte di una squadra che sembra non ritrovarsi, che stenta a far gioco.
Si procede a sprazzi, fra punti (in serie) regalati agli avversari ed incomprensioni fra compagni di squadra.
Si dirà: è la categoria. Può essere, ma la Sestese, con un super Della Volpe e Catalano, piuttosto efficace e, tutti gli altri al pezzo, ha dato ben altra impressione, rispetto a questi spaesati “Lupi”.
Simoni si è eclissato dopo un set e mezzo, dopo aver cercato di tenere in piedi la baracca. L'intesa col palleggiatore Mignano è relativa.
Un centrale come Simoni va tenuto sempre caldo, essendo un atleta che può chiudere ogni incontro in doppia cifra.
Colli (a sinistra nella foto), scuro in volto, si è innervosito, Pahor ha faticato a carburare, il regista Mignano è parso alquanto narciso in certi atteggiamenti, i due liberi si sono trovati talora a malpartito. Caproni non ha avuto spunti, come i ragazzi entrati a gara in corso, soprattutto nella seconda frazione.
I “Lupi” a fine gara, come a farsi perdonare, sono andati ad applaudire quelli della Curva, di lì a poco - a loro volta - come sbeffeggiati dagli avversari.
Mercoledì si torna in campo (ore 21) a Pontedera, per il turno infrasettimanale, contro un Gruppo Lupi già in zona retrocessione.
Vedremo se e come cambieranno le cose.

Marco Lepri

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