TRIBUTO A SANDRO CIOTTI
24-03-2020 06:24 - News Generiche
Il 10 gennaio 1960 nasceva la trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto”.
L’idea fu del giornalista Guglielmo Moretti.
Con Enrico Ameri, Sandro Ciotti e gli altri, ogni domenica l’Italia si riuniva alla radio per il pallone. Tante le storie riguardo a questo appuntamento, condotto oggi da Filippo Corsini, il quale, è sempre rimasto affezionato alla voce del grande Sandro Ciotti.
Questi ci ha lasciato nel luglio del 2003. E’ stato un maestro di giornalismo per alcune generazioni, oltre che un calciatore, radiocronista e telecronista sportivo e musicale.
Si racconta che il 4 giugno1961 Sandro Ciotti (nella foto) urlò, durante “Tutto il calcio”, “clamoroso al Cibali”, per annunciare il 2-0 del Catania contro l’Inter.
E su questo urlo ci si è ricamato a lungo.
Si tratta di una legenda metropolitana, perché quel giorno “Tutto il calcio” non andò in onda.
Nei primi dieci anni le istituzioni calcistiche obbligavano la trasmissione a fermarsi nelle ultime quattro giornate perchè si pensava che potesse falsare il torneo, poteva essere trasmesso soltanto il secondo tempo di una gara ininfluente per la classifica, Quindi il 4 giugno 1961 non poteva esserci un collegamento con Catania. Se qualcuno ha pronunciato quella frase (e non è detto), deve averlo fatto in altre occasioni.
Ciotti, tra l’altro negò al bravissimo giornalista Leo Turrini di esserne l’autore.
Al grande Sandro si possono attribuire, semmai, perle come queste: “Giornata luminosa come gli occhi di Jacqueline Bisset”, “A Como la giornata è talmente bella che a qualche Alessandro ben più qualificato di noi, oltre tutto in maggiore confidenza con la zona, avrebbe sicuramente ispirato qualche pagina definitiva”, “A Napoli la giornata è splendida, manca solo Caruso che canti ‘O sole mio”.Questa era la magìa di “Tutto il calcio”, di cui Sandro Ciotti fu un pilastro. E ancora dura.
M.L.
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