GESTI DI GRANDE SOLIDARIETA'
25-03-2020 06:29 - News Generiche
Riportiamo questo piccolo ma significativo e toccante racconto di un autista soccorritore di Milano, uno dei tanti che in questi terribili giorni, si prodigano per il bene comune a rischio della propria incolumità.
L'ho presa in braccio e, con le lacrime agli occhi, le ho sussurrato: “Grazie a te principessa”.
Mi ha guardato con due occhioni grossi quanto me e con la bocca un po' spalancata. La mamma si è messa a piangere.
E ancora mi chiedete perché rischio la mia vita, la mia salute per questo lavoro? Proprio per questo motivo.
Ci sono troppe principesse che hanno bisogno del loro eroe.
Dalla Lombardia, al resto d'Italia, i più giovani si mobilitano nell'emergenza.
Tante storie di solidarietà, verso coloro che ne hanno bisogno.
Con questa breve storia vogliamo porre anche l'attenzione sui volontari locali che, instancabilmente, offrono il loro incondizionato aiuto nella zona del Cuoio. Questo quanto riporta Fé.
“Oggi una bambina di circa 8 anni mi ha visto in Pronto Soccorso, si è staccata dalla mano della mamma e mi è corsa incontro.
Mi ha abbracciato, piangendo e mi ha urlato: “Grazie eroe”.L'ho presa in braccio e, con le lacrime agli occhi, le ho sussurrato: “Grazie a te principessa”.
Mi ha guardato con due occhioni grossi quanto me e con la bocca un po' spalancata. La mamma si è messa a piangere.
E ancora mi chiedete perché rischio la mia vita, la mia salute per questo lavoro? Proprio per questo motivo.
Ci sono troppe principesse che hanno bisogno del loro eroe.
Ciao Martina, ci vediamo al castello”. (Fé - Milano).
M.L.
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