TERMINA IN EMILIA LA STRISCIA DEI "LUPI"
02-02-2025 17:00 - News Generiche
Codyeco Lupi (foto) battuta per 3-2 a Fiorano Modenese alla prima di ritorno.
I padroni di casa della Spezzanese si sono imposti dopo più di due ore di gioco con i seguenti parziali: 27-25; 23-25; 25-22; 23-25; 18-16.
Nel quinto set i “Lupi” conducevano per 6-10 ma, in un niente, si sono fatti raggiungere cadendo proprio nel momento decisivo, quando serviva tenere ad ogni costo, per uscire vittoriosi da una gara-trappola.
Marco Lepri
I padroni di casa della Spezzanese si sono imposti dopo più di due ore di gioco con i seguenti parziali: 27-25; 23-25; 25-22; 23-25; 18-16.
Partita lunga, parziali alti, con i biancorossi sempre a inseguire i padroni di casa, sospinti da un grande Bartoli.
Il “vecchio” marpione (33 punti) ha fatto vedere i sorci verdi ai “Lupi” risultando imprendibile per il muro conciario.
La partita, anche alla luce dell'andata, era insidiosa e, la squadra di Pagliai, è scivolata sulla classica buccia di banana, cadendo dopo una striscia positiva (tra campionato e Coppa Italia di 10 gare.
La prima di ritorno non è stata disputata adeguatamente dalla Codyeco Lupi, col solo Colli (28 punti) che si è salvato dal grigiore generale.
Il capitano ha giocato come da solo contro i modenesi, battendosi dall'inizio alla fine, risultando l'unico terminale credibile in attacco per il palleggiatore Mignano (4 punti), talora spreciso in banda, poco collegato con i centrali, interprete di una partita più “personale” che al servizio del collettivo.
Colli, al contrario di Bartoli, non è stato sorretto dagli esterni Pahor (8) e Da Prato (12) autori di una prestazione insufficiente.
Rispetto a loro ha fatto meglio il centrale Caproni (13). Pahor ha retto in seconda linea ma, in attacco, è stato impalpabile, senza incidere quasi mai. Da Prato è stato richiamato in panchina e rilevato dal giovane Attuoni (2). Poi, nel quinto set, ha dato la timida impressione di potersi riscattare, per poi deludere di nuovo.
Al centro non ha giocato Simoni, elemento importante anche se poco valorizzato finora, dalle scelte di gioco.
I suoi sostituti, Baldini (5) e Matteini (1), hanno raccolto poco, in una gara sofferta (anche da Attuoni), poco indicata per ragazzi con poche ore di volo. La B, soprattutto per l'alta classifica, è un torneo per squadre esperte e smaliziate: un giovane in campo, basta e avanza.
Il libero Bini se l'è cavata, in un sestetto che non è piaciuto anche per certi atteggiamenti, di qualche singolo, nei momenti di maggiore sofferenza.Nel quinto set i “Lupi” conducevano per 6-10 ma, in un niente, si sono fatti raggiungere cadendo proprio nel momento decisivo, quando serviva tenere ad ogni costo, per uscire vittoriosi da una gara-trappola.
La Spezzanese ha meritato i due punti con un super Bartoli e col giovane e scattante libero Schiavone sugli scudi. Gli altri, a cominciare da Miselli (18), hanno dato il loro apporto.
Da qui alla fine della stagione regolare, ci saranno altre partite ricche di insidie, in casa e fuori, per cui, se la Codyeco Lupi vorrà far felici i propri sostenitori (presenti anche in Emilia) dovrà proporsi diversamente, offrendo il miglior rendimento possibile.
Il calendario non dà modo di sedersi: il Cus Genova in casa ed il derby con l'Arno al PalaBagagli, saranno i prossimi, severi test, da affrontare in maniera ben diversa.Marco Lepri
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