SCRITTE AL PALASPORT, PARLANO FAJO E TOMMY
18-12-2008 - News Generiche
Due tifosi della Fossa dei Lupi, Mister Fajo (nella foto) e Tommy Casani dicono la loro dopo l´articolo apparso su "La Nazione" di giovedì 18 dicembre riguardo alle scritte che compaiono, ormai da mesi, se non da alcuni anni, sui muri del PalaParenti.
Dice Mister Fajo:-"Le scritte al palasport ci sono da tempo e da altrettanto tempo mi sono preoccupato di toglierle impegnandomi a fare, insieme ad altri, anche da imbianchino perchè è giusto così.
Purtroppo, ormai da mesi, mi sento dire di non fare assolutamente nulla perchè queste sono cose che non mi competono e che tocca ad altri pensare a toglierle.
La scritta che compare alla biglietteria (Onorate la maglia...lottate da Lupi) non è comunque nè vergognosa, nè incivile; è una scritta fatta in un momento di rabbia quando, evidentemente, le cose non andavano bene.
Più di una volta, lo ripeto, avrei voluto tinteggiarla ma non mi è stata data la possibilità di farlo da parte di chi gestisce l´impianto. Nel novembre del 2007 alcuni di noi tolsero delle scritte dai vetri (leggere l´articolo su questo nostro sito in data 26-11-´07) ed anche "La Nazione" scrisse in merito.
Avremmo voluto terminare l´opera dando una mano di tinta anche sui muri ma non ci venne permesso.
Il palasport va rispettato e chi, fra noi tifosi della Cuirva, ha imbrattato i muri ha sbagliato. Tuttavia sono mesi che vorremmo rimediare ma è inutile.
Da un pò di tempo abbiamo cambiato le nostre forme di protesta e di consenso affidandoci agli striscioni che vengono rimossi nel corso delle partite, che però sono ricchi di significato.
Infine Fajo lancia una frase ad effetto per concludere il suo intervento:-"Chi scrive sui muri esterni ed interni del PalaParenti è come se scrivesse sulle tombe dei tifosi dei "Lupi" che riposano nel cimitero di Santa Croce".
Anche Tommy Casani ha voluto esprimere il proprio parere dicendo:-"Non sono assolutamente d´accordo e, con me, penso la maggior parte dei sostenitori dei "Lupi" con questa "strumentalizzazione" politica nei confronti del nostro palazzetto intitolato a Giancarlo Parenti, uno dei fondatori della Fossa dei Lupi. Sabato 13 dicembre abbiamo parlato chiaramente e, tengo ancora una volta a sottolineare, a nome della Curva, che la tifoseria dei "Lupi" non ha colori politici: gli unici colori che ci appartengono sono quelli biancorossi, cioè quelli di Santa Croce e della nostra gloriosa squadra.
Per quanto riguarda i "graffiti" presenti al PalaParenti, aggiungo che questi risalgono agli anni sorsi e che abbiamo sollecitato più volte chi di dovere a toglierli senza avere esiti positivi.
Ci siamo offerti anche noi di farlo ma ci hanno bloccato ed è rimasto tutto come prima".
(F.d.L.-Free Press)
Dice Mister Fajo:-"Le scritte al palasport ci sono da tempo e da altrettanto tempo mi sono preoccupato di toglierle impegnandomi a fare, insieme ad altri, anche da imbianchino perchè è giusto così.
Purtroppo, ormai da mesi, mi sento dire di non fare assolutamente nulla perchè queste sono cose che non mi competono e che tocca ad altri pensare a toglierle.
La scritta che compare alla biglietteria (Onorate la maglia...lottate da Lupi) non è comunque nè vergognosa, nè incivile; è una scritta fatta in un momento di rabbia quando, evidentemente, le cose non andavano bene.
Più di una volta, lo ripeto, avrei voluto tinteggiarla ma non mi è stata data la possibilità di farlo da parte di chi gestisce l´impianto. Nel novembre del 2007 alcuni di noi tolsero delle scritte dai vetri (leggere l´articolo su questo nostro sito in data 26-11-´07) ed anche "La Nazione" scrisse in merito.
Avremmo voluto terminare l´opera dando una mano di tinta anche sui muri ma non ci venne permesso.
Il palasport va rispettato e chi, fra noi tifosi della Cuirva, ha imbrattato i muri ha sbagliato. Tuttavia sono mesi che vorremmo rimediare ma è inutile.
Da un pò di tempo abbiamo cambiato le nostre forme di protesta e di consenso affidandoci agli striscioni che vengono rimossi nel corso delle partite, che però sono ricchi di significato.
Infine Fajo lancia una frase ad effetto per concludere il suo intervento:-"Chi scrive sui muri esterni ed interni del PalaParenti è come se scrivesse sulle tombe dei tifosi dei "Lupi" che riposano nel cimitero di Santa Croce".
Anche Tommy Casani ha voluto esprimere il proprio parere dicendo:-"Non sono assolutamente d´accordo e, con me, penso la maggior parte dei sostenitori dei "Lupi" con questa "strumentalizzazione" politica nei confronti del nostro palazzetto intitolato a Giancarlo Parenti, uno dei fondatori della Fossa dei Lupi. Sabato 13 dicembre abbiamo parlato chiaramente e, tengo ancora una volta a sottolineare, a nome della Curva, che la tifoseria dei "Lupi" non ha colori politici: gli unici colori che ci appartengono sono quelli biancorossi, cioè quelli di Santa Croce e della nostra gloriosa squadra.
Per quanto riguarda i "graffiti" presenti al PalaParenti, aggiungo che questi risalgono agli anni sorsi e che abbiamo sollecitato più volte chi di dovere a toglierli senza avere esiti positivi.
Ci siamo offerti anche noi di farlo ma ci hanno bloccato ed è rimasto tutto come prima".
(F.d.L.-Free Press)
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