SANTA CROCE IN AGOSTO

Memorabili alcuni articoli dedicati al centro storico di fine anni Settanta, con particolare riferimento alla mitica figura di Amina.

Il paese si svuotava, le concerie chiudevano tutto il mese, i commercianti abbassavano le saracinesche e diventava difficoltoso comprare perfino il pane, dato che il numero dei supermercati era decisamente inferiore rispetto a quello di oggi.

Le estati poi si sono succedute inesorabili, una dietro l'altra e, quelle lunghe vacanze, hanno lasciato il posto a vacanze più brevi.

Oggi le chiamano "mordi e fuggi" e, Santa Croce vive la sua pausa estiva, per periodi piuttosto limitati.

Le ultime chiusure sono avvenute proprio a ridosso di Ferragosto per poi riaprire pochi giorni dopo.

Chi resta, come Alberto Puccini ed altri, hanno come allora, la sensazione del vuoto (nella foto uno scorcio di via Provinciale Francesca Nord), ma sarà per poco.

Alla spicciolata i santacrocesi faranno ritorno, il depuratore riaprirà e la zona industriale si sveglierà dal sonno di questa estate arida e infuocata, mentre saranno in molti ad invocare le tanto attese piogge e le fresche giornate settembrine.

E così, interpretando il pensiero di Mario e di tutti i santacrocesi che non ci sono più, vi auguriamo buon rientro.

Ci aspettano giorni intensi all'insegna dell'allegria, della musica e di tanto altro: Santa Croce in piazza è ormai vicina, con un programma da non perdere.