17 Novembre 2024
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QUELLA MUCCA SENZA NOME

01-08-2023 06:25 - News Generiche
La mucca di nonno Natale non aveva un nome proprio.
Ai miei occhi di bambina appariva un grosso animale, imponente, dalla coda lunga, pelosa nella parte finale, che usava per scacciare le mosche e i moscerini.
Quando lo faceva mi incuteva un certo timore, tanto che, pur mantenendo le distanze, appena la vedevo muovere mi allontanavo, nascondendomi dietro agli attrezzi o balle di fieno.
La mucca era legata, viveva nella stalla ampia e dava tanto latte sia per i bisogni familiari, sia per i vicini, che regolarmente venivano a comprarlo.
La stalla era uno stanzone con dei finestroni guarniti da ragnatele piuttosto fitte che davano luce alla mangiatoia e con due porte, una sul dietro della casa, l'altra sull'aia.
D'estate venivano aperte tutte e due, entrava quella brezza leggera utile a rinfrescar l'ambiente e a portar via odori di ogni genere.
Nonno aveva il compito di darle mangiare e tenerla pulita, zia Daria la mungeva. Due volte il giorno si avvicinava paziente con un panchetto e un secchio di latta, si sedeva e subito l'aria profumava di latte, un odore forte e a tratti pungente, mentre la mucca muggiva e scuoteva il testone qua e là.
D'inverno le porte chiuse lasciavano entrare solo pochi spifferi freddi e la stalla diventava un ambiente caldo e accogliente.
La mucca lo riscaldava con il suo fiato, sbuffava, soffiava mentre un dolce tepore avvolgeva tutto.
Era un abbraccio a cullar grandi e piccini, che si lasciavano andar a giochi e chiacchiere, dimenticando i rigori dell'inverno. Una lampadina che pendeva dal soffitto a travi ne schiariva i volti felici e allungava le ombre.
E, approfittando di tanto calore, ci facevamo il bagno. Le zie ancora signorine sistemavano una tinozza di zinco piena di acqua riscaldata con la stufa economica e ci lavavano, poco distanti dalla mucca che ci guardava con quegli occhioni un po' acquosi.
Fra risate, richiami e indumenti puliti, compivano quel rito che oggi si consuma in bagni sofisticati e dotati di ogni confort, profumati di balsami, creme, deodoranti e profumi dalle fragranze più svariate.
A ciascuno il suo.

Patrizia Bianconi

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