MIRTO, UN GATTO SPECIALE
18-10-2024 07:30 - News Generiche
Si chiama Mirto. E' un bel gatto nero dal pelo lucido con due occhi grandi verdi con sfumature sul giallo.
Se ne occupano due solerti dipendenti del Centro di Raccolta del Comune di Santa Croce ma lui, resta un gatto libero, tanto che si sposta nei paraggi, trascorrendo parte del suo tempo nelle confinanti Federpellami e Chime.
Le signore del Centro di Raccolta si chiamano Lucia e Giovanna ed hanno avuto per Mirto una grande premura.
Inizialmente, come tutti i gatti randagi, era sospettoso e si avvicinava alla Federpellami quando vedeva che era solo.
Poi, piano piano, sapendo che lì avrebbe trovato sempre qualcosa da mangiare, si è fatto meno diffidente, fino a conoscermi, lasciandosi accarezzare.
Ma non è stato facile. Resta sempre estremamente guardingo, voltandosi di scatto e drizzando le orecchie al minimo rumore, cercando per contro di starsene sdraiato e tranquillo o su una cesta adibita ai “pezzami” oppure su qualche pianale di pelli semi conciate.
E' piuttosto ghiotto, di croccantini che regolarmente compriamo.
Oggi Mirto riconosce la mia voce e, scavalca il muro di confine e viene a prendersi i croccantini e le coccole.
Poi, da spirito libero, si allontana dedicandosi alla caccia delle lucertole nei mesi caldi e piccoli topi, a dimostrazione che è mai stato un gatto di famiglia.
In zona c'è pure una gattina nera che si muove poco, mentre da un po' di tempo è arrivato un altro gatto grigio che abbiamo deciso di chiamare “Mangiaescappa”, per il suo comportamento.
Talvolta arriva in compagnia di Mirto, restando in disparte.
Mirto ormai è stato “conquistato” e si dimostra un gatto speciale.
Lemar
Se ne occupano due solerti dipendenti del Centro di Raccolta del Comune di Santa Croce ma lui, resta un gatto libero, tanto che si sposta nei paraggi, trascorrendo parte del suo tempo nelle confinanti Federpellami e Chime.
Le signore del Centro di Raccolta si chiamano Lucia e Giovanna ed hanno avuto per Mirto una grande premura.
Inizialmente, come tutti i gatti randagi, era sospettoso e si avvicinava alla Federpellami quando vedeva che era solo.
Poi, piano piano, sapendo che lì avrebbe trovato sempre qualcosa da mangiare, si è fatto meno diffidente, fino a conoscermi, lasciandosi accarezzare.
Ma non è stato facile. Resta sempre estremamente guardingo, voltandosi di scatto e drizzando le orecchie al minimo rumore, cercando per contro di starsene sdraiato e tranquillo o su una cesta adibita ai “pezzami” oppure su qualche pianale di pelli semi conciate.
E' piuttosto ghiotto, di croccantini che regolarmente compriamo.
Oggi Mirto riconosce la mia voce e, scavalca il muro di confine e viene a prendersi i croccantini e le coccole.
Poi, da spirito libero, si allontana dedicandosi alla caccia delle lucertole nei mesi caldi e piccoli topi, a dimostrazione che è mai stato un gatto di famiglia.
In zona c'è pure una gattina nera che si muove poco, mentre da un po' di tempo è arrivato un altro gatto grigio che abbiamo deciso di chiamare “Mangiaescappa”, per il suo comportamento.
Talvolta arriva in compagnia di Mirto, restando in disparte.
Mirto ormai è stato “conquistato” e si dimostra un gatto speciale.
Lemar
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