MARSELLI (CUOIO) E LE CIFRE DEL COVID
10-03-2021 06:30 - News Generiche
Davide Marselli (foto Lemar), l'allenatore della Cuoiopelli, ha detto la sua, sui social relativamente alle persone morte in Italia per la pandemia.
Eccola: “Si stima che in Italia, la seconda guerra mondiale dal 1940 al 1945 abbia fatto tra morti e dispersi circa 320 mila persone, in 5 anni.
Ora ad un anno dall' inizio della pandemia del Covid, siamo arrivati a 100.000 persone decedute.
Possiamo discutere per giorni se sono morte tutte o in parte di Covid, o da Covid , se erano persone con malattie pregresse oppure no.
Resta il fatto che in ogni parte d' Italia, 100 mila e dico 100.000 essere umani sono deceduti e queste persone sono la nonna oppure il nonno di qualcuno, lo zio o la zia, il papà e la mamma, oppure il fratello o la sorella, in alcuni casi il figlio o la figlia, ma soprattutto sono essere umani e persone care a qualcuno di noi che, nella maggior parte dei casi, non hanno avuto neppure una degna sepoltura ed i loro cari accanto neanche nel momento della morte e viceversa.
Una cosa abominevole, quindi il problema mi pare serio, molto serio e soprattutto NON ancora FINITO, purtroppo!
Il resto delle cose, altrettanto molto importanti, vengono dopo, sempre dopo, almeno per me”.
M.L.
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