MAREMMA MAYA(LA)
20-12-2012 21:19 - News Generiche
Siamo arrivati alla data fatidica e speriamo che questi Maya un c´abbiano preso o "Atzechato" (tanto per rimanere in zona, il Messico, dove la Nazionale di calcio Italiana arrivò seconda ai Mondiali del 1970) e che il Popolo Biancorsso possa trascorrere queste prossime Feste Natalizie e salutare il 2013 con gioia e serenità!
Ir popolo Maya era siuramente un grande popolo e come tutti i popoli antichi avevano la loro cultura, religione, tradizioni e via discorrendo.
Insomma, un erano proprio dei brodi, perchè quella Maya è una cultura di tutto rispetto, peccato però che anche loro, come tutti i "Grandi" popoli antichi, avevano le loro "fisse" e, quando via via un sapevano cosa inventà, quarcosa di strampalato, lo dovevano tirà fori per forza.
Un giorno a uno di loro, gli venne in mente di contà i giorni ma, per cosa di preciso un l´ha capito bene nessuno e lo fece utilizzando tre calendari tutti in una botta.
Un vorta fatti tutti i su carcoli (quelli matematici e non renali) incominciò a raccontà che, con oggi, sarebbe finito ir mondo; ma noi si spera che, con tutti i numeri che aveva ner capo, si sia sbagliato e che l´abbia fatta fori dar vaso (o dar cantero).
Ad ogni modo questo giorno, visto che è da tanto tempo che se ne ragiona, un pò di pensieri e timori ce l´ha messi e ce ne dà.
Così abbiamo chiesto lumi al noto climatologo, professor Giampiero Marracchi, il quale ci ha rassicurato sulle condizioni del meteo, ma anche all´illustrissima professoressa, astrofisica Margherita Hack la quale invece qualche perplessità ce l´ha lasciata, ricordandoci dell´asteroide che sta gravitando non troppo lontano dal nostro pianeta. Certo che se questo popò di "Mattone" (ner senso di pietra spaziale e non di quell´omo che faceva le pizze, negli anni Settanta, a pianoterra der Cristallo), lungo fra i cinque-sette chilometri, ci cascasse sulla testa, sarebbe come prende un bello "schiocco" fra capo e collo, come quando ci "incignavano i capelli" fatti di pacca dar Giaomelli, ma noi si spera di no!
I rimedi ci sarebbero e, diano, che uno dei posti più siuri per mettisi ar riparo della profezia dei Maya, sia un paesino su un cuuzzolo d´una montagna Pirenaica, che si chiama Bugarach, ma di certe affermazioni è sempre meglio fidarsi ir giusto anche perchè primo: i Pirenei restano un pò fori mano rispetto alle Lastre, seondo perchè un noto personaggio di paese "innominiabile" (per ovvi motivi) una sera ar Barre (zona Greci dove, se non ricordiamo male avesse anche bottega) affermò: -"Il treno è ir mezzo più siuro di tutti" ma, ahilui, ir giorno dopo un treno "deragliò" (ner senso che andò fori dai binari e non der ciuo livornese) e, da lì in poi, vi potete immaginà in che posto, tante "profezie" possono essere "catalogate" o meglio "infilate"!
Detto questo, qualcosa cosa si dovrà pur fare per questo giorno che ci aspetta e, per questo, abbiamo contattato anche il mitico Cardinale, sempre Ossequi, che coordinerà questa situazione di emergenza in diretta dalla Santasede!
Il suggerimento che abbiamo concordato, è quello di andà avanti tutti per la nostra strada, in concia, in ufficio, in bottega, a scuola, come se fosse un giorno quarsiasi (ci mancherebbe) e poi, se le cose si mettessero male per davvero, si proverà a ritrovassi e radunassi tutti insieme al PalaParenti per vedè se fra tutti quelli che siamo, questo "asteroide" si riesce a "riceverlo" a dovere (tutte le zone vanno bene da 1 a 6) e respingerlo al mittente.
Se poi, tutto questo un bastasse, vorrà dì che si finirà Surarno, davanti ar "Monumento ai Caduti", tutti abbracciati e avvorti in un bello striscione biancorosso lungo 12-13.000 abitanti, con la
scritta: Santa Croce-Maya(la): 3-0.
BODDE! perchè noi, nostante tutto, siamo sempre i più forti e un c´è Maya(la) che tenga!
Tocchiamosi e sempre Forza Lupi, Santa Croce e Vecchio Cuore Biancorosso. Bonaaaaaaaaaa!!!
(Uno di Paese)
Ir popolo Maya era siuramente un grande popolo e come tutti i popoli antichi avevano la loro cultura, religione, tradizioni e via discorrendo.
Insomma, un erano proprio dei brodi, perchè quella Maya è una cultura di tutto rispetto, peccato però che anche loro, come tutti i "Grandi" popoli antichi, avevano le loro "fisse" e, quando via via un sapevano cosa inventà, quarcosa di strampalato, lo dovevano tirà fori per forza.
Un giorno a uno di loro, gli venne in mente di contà i giorni ma, per cosa di preciso un l´ha capito bene nessuno e lo fece utilizzando tre calendari tutti in una botta.
Un vorta fatti tutti i su carcoli (quelli matematici e non renali) incominciò a raccontà che, con oggi, sarebbe finito ir mondo; ma noi si spera che, con tutti i numeri che aveva ner capo, si sia sbagliato e che l´abbia fatta fori dar vaso (o dar cantero).
Ad ogni modo questo giorno, visto che è da tanto tempo che se ne ragiona, un pò di pensieri e timori ce l´ha messi e ce ne dà.
Così abbiamo chiesto lumi al noto climatologo, professor Giampiero Marracchi, il quale ci ha rassicurato sulle condizioni del meteo, ma anche all´illustrissima professoressa, astrofisica Margherita Hack la quale invece qualche perplessità ce l´ha lasciata, ricordandoci dell´asteroide che sta gravitando non troppo lontano dal nostro pianeta. Certo che se questo popò di "Mattone" (ner senso di pietra spaziale e non di quell´omo che faceva le pizze, negli anni Settanta, a pianoterra der Cristallo), lungo fra i cinque-sette chilometri, ci cascasse sulla testa, sarebbe come prende un bello "schiocco" fra capo e collo, come quando ci "incignavano i capelli" fatti di pacca dar Giaomelli, ma noi si spera di no!
I rimedi ci sarebbero e, diano, che uno dei posti più siuri per mettisi ar riparo della profezia dei Maya, sia un paesino su un cuuzzolo d´una montagna Pirenaica, che si chiama Bugarach, ma di certe affermazioni è sempre meglio fidarsi ir giusto anche perchè primo: i Pirenei restano un pò fori mano rispetto alle Lastre, seondo perchè un noto personaggio di paese "innominiabile" (per ovvi motivi) una sera ar Barre (zona Greci dove, se non ricordiamo male avesse anche bottega) affermò: -"Il treno è ir mezzo più siuro di tutti" ma, ahilui, ir giorno dopo un treno "deragliò" (ner senso che andò fori dai binari e non der ciuo livornese) e, da lì in poi, vi potete immaginà in che posto, tante "profezie" possono essere "catalogate" o meglio "infilate"!
Detto questo, qualcosa cosa si dovrà pur fare per questo giorno che ci aspetta e, per questo, abbiamo contattato anche il mitico Cardinale, sempre Ossequi, che coordinerà questa situazione di emergenza in diretta dalla Santasede!
Il suggerimento che abbiamo concordato, è quello di andà avanti tutti per la nostra strada, in concia, in ufficio, in bottega, a scuola, come se fosse un giorno quarsiasi (ci mancherebbe) e poi, se le cose si mettessero male per davvero, si proverà a ritrovassi e radunassi tutti insieme al PalaParenti per vedè se fra tutti quelli che siamo, questo "asteroide" si riesce a "riceverlo" a dovere (tutte le zone vanno bene da 1 a 6) e respingerlo al mittente.
Se poi, tutto questo un bastasse, vorrà dì che si finirà Surarno, davanti ar "Monumento ai Caduti", tutti abbracciati e avvorti in un bello striscione biancorosso lungo 12-13.000 abitanti, con la
scritta: Santa Croce-Maya(la): 3-0.
BODDE! perchè noi, nostante tutto, siamo sempre i più forti e un c´è Maya(la) che tenga!
Tocchiamosi e sempre Forza Lupi, Santa Croce e Vecchio Cuore Biancorosso. Bonaaaaaaaaaa!!!
(Uno di Paese)
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