"LUPI", PARLA DA ROIT: "IL PROGETTO SUPERLEGA RIMANE IN ESSERE"
06-06-2023 06:45 - News Generiche
Dario Da Roit (foto Bernardini) fa il punto sui “Lupi” a poco più di un mese dalla fine della stagione. Il volley mercato è partito.
Ci sono da registrare le uscite di Motzo (Civitanova), Maiocchi (Reggio Emilia), Truocchio (Padova), dei due stranieri Hanzic e Vigil e del giovane Favaro. Ma arriveranno anche i nuovi, basta attendere.
“La squadra di A2 sarà competitiva, giovane, ambiziosa, con tanti ragazzi “nostri” – rassicura il direttore generale – un gruppo in grado di emozionare e coinvolgere così come nelle ultime stagioni. Il progetto Superlega rimane in essere. Abbiamo bisogno, però, di due condizioni.
Il CdA, si deve rinnovare. Devono entrare altre figure, che portino non solo risorse, o capacità di trovare risorse, ma anche idee, credibilità, progettualità. In secondo luogo, dobbiamo aumentare il numero di aziende disposte a sostenerci entrando nel “pool” di sponsor.
Se aumentano i costi, devono aumentare le risorse e gli introiti. I costi diminuirebbero soltanto scendendo di categoria, ma questa non è l'intenzione del club che anzi vuol continuare a crescere e, appunto, rilanciare il progetto.
Con un messaggio per il territorio – prosegue il dirigente - le risorse possono essere cercate e trovate nel Comprensorio.
C'è tutto per far bene senza andare a cercare chissà dove. Le ricadute positive possono essere importanti e non si misurano solo in termini di risultati sportivi o vittorie.
Il PalaParenti deve essere ripensato per un aumento di capienza, con modifiche strutturali che regalerebbero al territorio una struttura moderna e funzionale da 3000 posti per la pallavolo ma, anche per fiere, concerti ed eventi. Un gioiello fruibile per tutti.
Per questo cerchiamo aziende disposte a sostenerci in questa impresa, aziende che vogliano legare il proprio investimento al palasport, in modo specifico. Noi vogliamo che i "Lupi" siano l'espressione di un territorio – conclude Da Roit - delle capacità imprenditoriali, delle risorse, della tradizione, della specificità. Si deve creare un legame a doppio filo: i "Lupi" hanno bisogno del territorio e il territorio può avere bisogno dei "Lupi", come punto di riferimento, come cultura sportiva, come centro di aggregazione e inclusione, come sostegno ad Associazioni e Istituzioni, come occasione di promozione turistica”.
Marco Lepri
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