LA CUOIOPELLI PAREGGIA. "CARAMELLI: "PARTITA STRANISSIMA"
08-11-2016 22:12 - News Generiche
Parla di «partita stranissima» l´allenatore della Cuoiopelli, Carlo Caramelli, il giorno dopo il pareggio sul campo del Pontebuggianese, ultimo in classifica ora insieme al Pietrasanta.
Dalla Cuoio ci si aspettava di più e anche se l´inizio del campionato è stato al di sotto delle aspettative, la squadra biancorossa poteva e doveva fare di più e meglio sul campo dell´ultima in classifica.
«Abbiamo iniziato abbastanza bene, sbagliando almeno due buone occasioni per poi concedere qualcosa agli avversari – aggiunge Caramelli – Ci sono stati nevralgici capovolgimenti di fronte».
Poi, il tecnico dei conciari va a fondo sulle difficoltà attuali della squadra: «Non riusciamo ancora ad avere il predominio del campo come lo scorso anno, siamo latenti in equilibrio e questa sembra essere la cosa piu evidente». L´undici biancorosso, quindi, non ha ancora trovato quell´equilibrio tra i reparti e nei reparti che dovrebbe essere alla base del gioco di ogni squadra. Caramelli ha provato alcune variabili in queste prime otto partite di campionato, ma la squadra non riesce a eprimere il gioco di cui sarebbe capace. Una squadra, la Cuoiopelli, che non ha mai subito e mai è stata messa sotto, ma d´altro canto non riesce a «farsi sentire» in campo.
Una squadra, come diceva nelle scorse settimane il direttore sportivo Sandro Marcheschi, troppo bellina (o che si piace!), poco cattiva agonisticamente parlando. Eppure il precampionato era stato oltremodo positivo con amichevoli di livello, senza sconfitte e quasi tutte vittorie (per quel che conta il calcio d´agosto).
Poi, da quando le partite valgono tre punti, la squadra ha iniziato a balbettare.
Dopo l´inizio con il botto (vittoria per 4-0) a Pietrasanta, la squadra ha fatto alti e bassi con la conseguenza, inevitabile, dei soli 11 punti in classifica.
Una classifica che ora parlachiaro: vincere con il Cecina per non finire in zona play out.
Fonte: g.n. - La Nazione
Dalla Cuoio ci si aspettava di più e anche se l´inizio del campionato è stato al di sotto delle aspettative, la squadra biancorossa poteva e doveva fare di più e meglio sul campo dell´ultima in classifica.
«Abbiamo iniziato abbastanza bene, sbagliando almeno due buone occasioni per poi concedere qualcosa agli avversari – aggiunge Caramelli – Ci sono stati nevralgici capovolgimenti di fronte».
Poi, il tecnico dei conciari va a fondo sulle difficoltà attuali della squadra: «Non riusciamo ancora ad avere il predominio del campo come lo scorso anno, siamo latenti in equilibrio e questa sembra essere la cosa piu evidente». L´undici biancorosso, quindi, non ha ancora trovato quell´equilibrio tra i reparti e nei reparti che dovrebbe essere alla base del gioco di ogni squadra. Caramelli ha provato alcune variabili in queste prime otto partite di campionato, ma la squadra non riesce a eprimere il gioco di cui sarebbe capace. Una squadra, la Cuoiopelli, che non ha mai subito e mai è stata messa sotto, ma d´altro canto non riesce a «farsi sentire» in campo.
Una squadra, come diceva nelle scorse settimane il direttore sportivo Sandro Marcheschi, troppo bellina (o che si piace!), poco cattiva agonisticamente parlando. Eppure il precampionato era stato oltremodo positivo con amichevoli di livello, senza sconfitte e quasi tutte vittorie (per quel che conta il calcio d´agosto).
Poi, da quando le partite valgono tre punti, la squadra ha iniziato a balbettare.
Dopo l´inizio con il botto (vittoria per 4-0) a Pietrasanta, la squadra ha fatto alti e bassi con la conseguenza, inevitabile, dei soli 11 punti in classifica.
Una classifica che ora parlachiaro: vincere con il Cecina per non finire in zona play out.
Fonte: g.n. - La Nazione
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