IL RINGRAZIAMENTO DI MARSELLI ALLA CUOIOPELLI
09-06-2023 06:35 - News Generiche
Davide Marselli (foto), tecnico della Cuoiopelli, ha affidato ai social il suo saluto di fine stagione alla Cuoiopelli.
Domenica scorsa è calato il sipario dopo la sconfitta per 3-1 ad Agazzano, in provincia di Piacenza, nel corso dei playoff per la promozione in D.
I biancorossi si sono arresi agli emiliani, venendo estromessi dagli spareggi.In finale la Agazzanese incontrerà i marchigiani del Fossombrone.
Queste le parole di Marselli: “Le prime due persone che voglio ringraziare sono i miei due più stretti collaboratori, ai quali anche una Serie D andrebbe stretta, il mio secondo Roberto Falivena ed il preparatore atletico Maurizio Bachi. Due professionisti veri e, soprattutto, persone vere.
Grazie anche a Migliorini, un ottimo preparatore dei portieri ed allo staff sanitario, nessuno escluso.
È' stata una stagione lunga, quasi dieci mesi di lavoro, dal 16 agosto al 4 giugno. Cinque impegni settimanali, quattro allenamenti più la domenica, circa 40.000 chilometri percorsi in macchina per me, un impegno notevole, ma una grande soddisfazione.
Sono stati due anni straordinari, in una società importante che ringrazio pubblicamente, dove siamo stati protagonisti assoluti in tutto e per tutto, quest'anno poi in particolar modo non era semplice avendo 20 giocatori su 22 nuovi rispetto all'anno scorso.
È' stato un anno intenso, dove tra le altre cose ho partecipato al “Corso Uefa A” in quel di Coverciano, per allenatori professionisti, che mi ha fatto conoscere persone straordinarie e professionisti assoluti.
Un grande grazie - ha cocnluso Marselli - anche a tutti i miei calciatori, nessuno escluso, siete stati veramente bravi! Adesso è il momento di staccare la spina almeno per due settimane e recuperare, sia fisicamente che mentalmente. Poi penseremo al futuro”.Questo vedrà di nuovo il tecnico di Fiumaretta sulla panchina del club santacrocese, oppure le strade si separeranno?
Lo sapremo nei prossimi giorni. Intanto il mercato dell'Eccellenza registra i primi movimenti: la società non può fermarsi. Gli addetti ai lavori sono già all'opera.
Marco Lepri
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