FESTA DEL RISPARMIO: GLI OMAGGI DEL DIRETTORE
01-11-2024 07:00 - News Generiche
Quando frequentavamo le scuole elementari, il 31 ottobre, Giornata Mondiale del Risparmio, aveva un significato del tutto particolare.
Nei giorni precedenti gli insegnanti ne parlavano ai bambini nelle rispettive classi, sottolineandone l'importanza.
Era un omaggio offerto, che assumeva un grande valore morale per tutti noi.
Quando il Direttore entrava in classe, tutti ci alzavamo in piedi, ben allineati e composti, aspettando di sederci di nuovo, non appena ci avrebbe invitato a farlo.
Era una piccola cerimonia che, in qualche modo, ci responsabilizzava e ci invitava a tener conto dei piccoli risparmi, evitando gli sperperi e le cose inutili.
Si trattava di un piccolo dono che la Cassa di Risparmio di San Miniato, tramite la scuola, dava ai bambini, con l'invito a riflettere sull'importanza dei sacrifici che la famiglia faceva, per assicurare un futuro ai propri figli.
Il quaderno era a quadretti e riportava l'immagine di un grosso salvadanaio, insieme ad alcune didascalie, un complemento al corredo scolastico, molto apprezzato.
Patrizia Bianconi
Nei giorni precedenti gli insegnanti ne parlavano ai bambini nelle rispettive classi, sottolineandone l'importanza.
Ognuno di noi veniva sensibilizzato sul valore dell'educazione finanziaria e della gestione del risparmio. Specialmente negli anni Cinquanta e Sessanta l'iniziativa trovò un grande consenso.
Si regalavano i salvadanai come incentivo a mettere da parte piccole somme.
Poi, nelle classi, si annunciava, solenne, la visita del Direttore, il quale consegnava, a ciascun alunno, il quaderno e la penna. Era un omaggio offerto, che assumeva un grande valore morale per tutti noi.
Quando il Direttore entrava in classe, tutti ci alzavamo in piedi, ben allineati e composti, aspettando di sederci di nuovo, non appena ci avrebbe invitato a farlo.
Era una piccola cerimonia che, in qualche modo, ci responsabilizzava e ci invitava a tener conto dei piccoli risparmi, evitando gli sperperi e le cose inutili.
Si trattava di un piccolo dono che la Cassa di Risparmio di San Miniato, tramite la scuola, dava ai bambini, con l'invito a riflettere sull'importanza dei sacrifici che la famiglia faceva, per assicurare un futuro ai propri figli.
Il quaderno era a quadretti e riportava l'immagine di un grosso salvadanaio, insieme ad alcune didascalie, un complemento al corredo scolastico, molto apprezzato.
Patrizia Bianconi
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