CUOIOPELLI-GEOTERMICA, OGGI "DI LA' D'ARNO"

La Cuoiopelli, come ogni anno, più o meno di questi tempi, torna a giocare “di là d'Arno”, in quel di san Donato di San Miniato, per i santacrocesi e molti altri “Romaiano”, al campo sportivo intitolato a Tommaso Rosati.
Lo stadio comunale di Santa Croce è indisponibile, dopo il furto del 30 dicembre scorso, con gravi danni alle infrastrutture, per racimolare – stando alle voci – dai 50 ai 70 euro. Sono stati commessi atti di puro vandalismo, dando così alle gambe, ad un club che ha già diverse gatte da pelare e non di poco conto.
Il terreno di gioco del Libero Masini viene inoltre preservato in vista del Torneo di Viareggio.
E così la Cuoio torna ad essere ospitata dal club che, nella circostanza, fa riferimento ad Angiolino Quirici e Marco Bagnoli, sempre ben disposti nei confronti della società di Santa Croce.
All'andata, in quel di Pomarance, i conciari si imposero per 1-0 con un gol su calci di rigore di Cavallini.
Questi è ancora assente come pure capitan Colombini e Lici. In difesa rientra Nardo, che ha scontato la squalifica, perciò disponibile nel reparto arretrato.
L'organico è un po' contato, in panchina ci sono diversi ragazzi, alcuni dei quali, però, da tenere in particolare considerazione per le loro qualità.
“Siamo questi” – dice il d.s. Costa con un velo di dispiacere (per gli infortuni) ma, allo stesso tempo, con la certezza di chi sa che Viola, Bianchi e compagni, hanno sempre doto tutto e che anche oggi non lesineranno energie per cogliere i tre punti.