BOLLORI ISLANDESI
21-08-2014 09:42 - News Generiche
Prime trasferte all´estero per i gruppi ultras italiani.
Ad aprire la serie sono stati i tifosi del Toro in Svezia per il primo spareggio di qualificazione all´Europa League contro il Brommapojkarna. Stasera i granata saranno impegnati a Spalato (Croazia) e una folta rappresentanza della Maratona sarà presente al fianco dei ragazzi di Giampiero Ventura.
Ieri sera l´Inter ha vinto per 3-0 in Islanda, nella capitale Reykiavik, con lo Stjarnan in un piccolo stadio contenente diecimila spettatori.
Non poteva mancare la rappresentanza della Curva Nord (nella foto Inter.it) con l´immancabile striscione da trasferta (CN 69) dietro al quale un manipolo di irriducibili giunto da Milano, con bandiere rossocrociate, sfidando l´arietta pungente a torso nudo, hanno intonato cori che fino a poco tempo fa venivano ritenuti di "discriminazione razziale" e che, dopo la recente "amnistia", faranno di nuovo parte - con decibel piuttosto alti - del repertorio canoro delle domeniche curvaiole.
L´aria decisamente pungente non ha assolutamente scomposto gli ultras nerazzurri, omaggiati a fine gara da capitan Ranocchia, Juan Jesus e Kovacic che si sono portati sotto al settore da loro occupato per salutarli e donare loro le maglie, per la loro immancabile presenza.
F.d.L. 1977 - (C´è solo l´Inter - Ligabue)
Ad aprire la serie sono stati i tifosi del Toro in Svezia per il primo spareggio di qualificazione all´Europa League contro il Brommapojkarna. Stasera i granata saranno impegnati a Spalato (Croazia) e una folta rappresentanza della Maratona sarà presente al fianco dei ragazzi di Giampiero Ventura.
Ieri sera l´Inter ha vinto per 3-0 in Islanda, nella capitale Reykiavik, con lo Stjarnan in un piccolo stadio contenente diecimila spettatori.
Non poteva mancare la rappresentanza della Curva Nord (nella foto Inter.it) con l´immancabile striscione da trasferta (CN 69) dietro al quale un manipolo di irriducibili giunto da Milano, con bandiere rossocrociate, sfidando l´arietta pungente a torso nudo, hanno intonato cori che fino a poco tempo fa venivano ritenuti di "discriminazione razziale" e che, dopo la recente "amnistia", faranno di nuovo parte - con decibel piuttosto alti - del repertorio canoro delle domeniche curvaiole.
L´aria decisamente pungente non ha assolutamente scomposto gli ultras nerazzurri, omaggiati a fine gara da capitan Ranocchia, Juan Jesus e Kovacic che si sono portati sotto al settore da loro occupato per salutarli e donare loro le maglie, per la loro immancabile presenza.
F.d.L. 1977 - (C´è solo l´Inter - Ligabue)
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