ARNO: VINCERE STASERA VUOL DIRE SERIE A3

“Non è finita fin che non è finita”. Questo lo slogan adottato dai padovani del Massanzago che stasera alle 20,30 ospitano l'Arno, in una partita determinante soprattutto per i castelfranchesi. Siamo all'epilogo della stagione per i biancoverdi di Mattioli. In una partita c'è tutto. Il destino ha voluto così. Dopo aver terminato il campionato di B al secondo posto ed eliminato nei play off Cornedo Vicentino, Molfetta e Turi, a Nicotra e compagni è richiesto l'ultimo sforzo. Vincere, con qualsiasi punteggio stasera, vuol dire ottenere la promozione in A3.
Traguardo storico per un sodalizio sorto nel 1967, che ha sempre svolto la sua parte con dignità e la volontà di mantenere la propria identità, senza legarsi mai ad alcuno, lanciando tanti pallavolisti nell'orbita nazionale.
Massanzago, sabato prossimo sarà di scena a Turi, in provincia di Bari. Tuttavia, se la squadra targata Imballplast, farà il colpaccio in casa dei padovani, quest'ultimo confronto non avrà alcun valore.
“Partiremo in pullman alle 13,30 – dice Davide Volterrani – visto che al mattino saremo al lavoro. Massanzago è un team esperto, che ha chiuso al primo posto nel proprio girone. Ci aspettiamo una gara complicata. Ma non sono imbattibili, lotteremo per imporci, con una volitiva prova di squadra”.
Coach Mattioli: “Loro giocano velocemente, con rapidità, ricevono discretamente ed in casa fanno bene. Abbiamo avuto poco tempo per studiarli, ma sono una compagine tosta. Dovremo fare una bella prestazione per venirne a capo. Sarà dura. Dispongono di una buona “pipe”, bassa e veloce a cui non siamo abituati. Si avvvalgono di un opposto fisico e di un regista che fa viaggiare la palla. Dovremo prestare molta attenzione, battere bene e metterci il cuore”.