WALLA SOSPINGE I "LUPI" ALLA VITTORIA AD ORTONA

KEMAS LAMIPEL: Acquarone 3, Walla 27, Copelli 10, Robbiati 1, Colli 8, Di Silvestre 8, Sorgente (libero), Prosperi, Cappelletti n.e, Di Marco n.e, Sposato (libero) n.e, Andreini n.e, Caproni n.e, Mannucci n.e. All: Montagnani.

Arbitri: Grassia e Merli.

Successione set: 20-25; 23-25; 22-25.

Note: gara a porte chiuse per Covid.

Battute sbagliate Ortona: 12; Aces: 3; Muri: 4.

Battute sbagliate Lupi: 10; Aces: 5; Muri: 8.

Ecco il gran regalo di Natale dei “Lupi”. I biancorossi (foto) vincono per 3-0 ad Ortona violando il campo dell'Impavida, avversaria tradizionale degli ultimi anni, ma già conosciuta qualche decennio fa.

Negli ultimi sette confronti diretti, i santacrocesi si sono imposti per ben cinque volte, su un antagonista di vaglia.

Stavolta la dea bendata dà una mano alla Kemas Lamipel che si ritrova di fronte una formazione adriatica priva del suo bomber principe, l'opposto Diego Cantagalli.

Il figlio di Luca “Bazooka”, ex biancorosso nel campionato di A1 2005-06, deve lasciare il posto a Carelli, per una contrattura muscolare. Anche il centrale Menicali, altro titolare, è in panchina ed al suo posto c'è Fabi.

Dopo tre stop consecutivi i santacrocesi vogliono tornare alla vittoria e si affidano al loro totem, il brasiliano Walla, banca di punti per i conciari.

La vittoria può essere utilissima anche in funzione della partecipazione alla Coppa Italia, per cui si punta al successo pieno per tornare in corsa e riproporsi.

“Lupi” in formazione tipo ed adriatici pronti alla lotta, condotti dal barbuto Pedron.

Il Comandante Montagnani non vuole sentire parlare di crisi, né tantomeno di “pareggio del bilancio”, con quattro insuccessi, dopo altrettante vittorie.

Per questo carica i suoi, con Acquarone che aziona immediatamente il fromboliere Walla, a ripetizione, per mettere pressione sugli abruzzesi.

I locali tengono due punti di vantaggio, con una certa costanza, fino al 16-16 del primo set.

Nella Kemas Lamipel si registrano errori individuali che sembrano vanificare la verve di Walla.

Anche gli Impavidi steccano e, nella seconda parte del primo parziale, la loro imprecisione viene pagata cara ed a niente servono i due time out chiesti da Lanci.

E' Walla a chiudere il primo gioco: 20-25.

Il brasiliano è una furia. Vanno dentro anche le sue conclusioni strette sui tre metri, come quella che, nel secondo set, consente ai conciari di portarsi avanti per 12-13. Intorno a Walla i compagni di squadra cercano di scrollarsi la ruggine psicologica delle ultime battute d'arresto e non sempre il rendimento è alto, anche se la voglia di far bene non manca.

Acquarone gestisce ed a belle azioni fanno seguito errori evitabili.

Sul 17-21 Pedron ricade su un piede di un “lupo”, scendendo da muro e si accascia. Ma ce la fa e riprende.

Sempre nel secondo parziale, la marcia dei biancorossi è sicura fino al 21-24, nonostante Lanci rischi il calvo Menicali, autore di un buon match.

Anche Cantagalli viene buttato a sorpresa nella mischia, nel concitato finale.

Ortona si fa sotto, ma è Copelli a muro, con una sola mano, a dare alla Kemas Lamipel il set del raddoppio: 23-25.

Non mancano le polemiche ed il primo arbitro deve farsi sentire per richiamare all'ordine, in tribuna, qualche “accreditato” fin troppo tifoso.

C'è una certa tensione e si combatte pure nel terzo set, in cui l'effetto Cantagalli è tuttavia relativo.

I santacrocesi riescono a tenere a bada le sfuriate della volenterosa Impavida.

Di Silvestre porta a casa il punto del 20-22. Walla non concede alcuna possibilità agli ortonesi: 21-23.

Chiudono capitan Colli e Copelli (22-25) ed i “Lupi” portano a casa tre punti dall'Abruzzo.

Sarà un tranquillo Natale di lavoro al PalaParenti, in vista del derby toscano con Siena di domenica prossima.