VERGOGNA A LIVORNO: TIFOSI VERONESI INTONANO CORI CONTRE PIERMARIO MOROSINI
21-10-2012 09:26 - News Generiche
Ancora una volta gli ultras del Verona fanno discutere in negativo, per un atto simbolico di vera barbarie.
A Livorno, in occasione della partita di Serie Bwin tra gli amaranto e l´Hellas Verona, alcuni tifosi gialloblu assieopati nel settore dedicato agli ospiti (nella foto), sul finire del primo tempo, hanno rivolto un coro offensivo verso la memoria di Piermario Morosini, sfortunato centrocampista labronico deceduto a Pescara per arresto cardiaco lo scorso 14 aprile.
I tifosi livornesi presenti sugli spalti hanno reagito fischiando sonoramente gli ultras veronesi.
I sedicenti tifosi hanno poi condito la loro performance con saluti romani e slogan fascisti.
Il gruppo sarebbe stato inquadrato dalle telecamere a circuito chiuso del Picchi, la polizia sta lavorando alacremente per individuare e identificare i responsabili all´interno della folta rappresentanza di sostenitori accorsi dal Veneto.
La questura ha anche segnalato il fatto alla Procura federale e agli ufficiali di campo.
Gli autori rischiano una denuncia a piede libero.
Il fatto è stato segnalato prontamente dall´ufficio stampa del Livorno. Sebbene leggermente percettibile nel frastuono dell´impianto, il coro degli scaligeri è stato subito oggetto di indagine da parte della Digos.
Tensione e disordini prima dell´inizio della partita.
Le due tifoserie, fra le più calde della cadetteria, hanno rischiato più volte la colluttazione nelle vicinanze dell´Ardenza.
Sul campo ha vinto meritatamente il Verona per 0-2, grazie ai gol di Cacia e Martinho (tardivo il risveglio dei toscani).
Prima del fischio d´inizio dell´arbitro Nasca, i livornesi avevano esibito sulla Curva Nord lo striscione: "Fascio Tesserato, servo dello Stato".
Sugli spalti l´ennesimo episodio da condannare di una frangia di tifosi incivili che non conosce limiti, né senso di vergogna.
Fonte: Virgilio Sport
A Livorno, in occasione della partita di Serie Bwin tra gli amaranto e l´Hellas Verona, alcuni tifosi gialloblu assieopati nel settore dedicato agli ospiti (nella foto), sul finire del primo tempo, hanno rivolto un coro offensivo verso la memoria di Piermario Morosini, sfortunato centrocampista labronico deceduto a Pescara per arresto cardiaco lo scorso 14 aprile.
I tifosi livornesi presenti sugli spalti hanno reagito fischiando sonoramente gli ultras veronesi.
I sedicenti tifosi hanno poi condito la loro performance con saluti romani e slogan fascisti.
Il gruppo sarebbe stato inquadrato dalle telecamere a circuito chiuso del Picchi, la polizia sta lavorando alacremente per individuare e identificare i responsabili all´interno della folta rappresentanza di sostenitori accorsi dal Veneto.
La questura ha anche segnalato il fatto alla Procura federale e agli ufficiali di campo.
Gli autori rischiano una denuncia a piede libero.
Il fatto è stato segnalato prontamente dall´ufficio stampa del Livorno. Sebbene leggermente percettibile nel frastuono dell´impianto, il coro degli scaligeri è stato subito oggetto di indagine da parte della Digos.
Tensione e disordini prima dell´inizio della partita.
Le due tifoserie, fra le più calde della cadetteria, hanno rischiato più volte la colluttazione nelle vicinanze dell´Ardenza.
Sul campo ha vinto meritatamente il Verona per 0-2, grazie ai gol di Cacia e Martinho (tardivo il risveglio dei toscani).
Prima del fischio d´inizio dell´arbitro Nasca, i livornesi avevano esibito sulla Curva Nord lo striscione: "Fascio Tesserato, servo dello Stato".
Sugli spalti l´ennesimo episodio da condannare di una frangia di tifosi incivili che non conosce limiti, né senso di vergogna.
Fonte: Virgilio Sport
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