UNA FELPA DEI "LUPI" PER DON PATRIZIO
01-11-2011 22:36 - News Generiche
Da domenica 24 settembre, cioè da poche settimane, Don Patrizio Zimulinda è, con Don Romano Maltinti, il nuovo co-parroco di Santa Croce.
Don Patrizio (nella foto di Gianni Nucci) è nato nel 1960 in Congo in una famiglia di nove fratelli e proviene dalla parrocchia di Salvatelle. Il sacerdote conosce direttamente tre lingue europee: italiano, inglese e francese oltre a quattro lingue africane.
Don Patrizio è uno sportivo e, da ragazzo, giocava volentieri a pallavolo nel suo paese e questo sport l´ha sempre appassionato.
Don Patrizio ha così detto in un´intervista rilasciata a Gabriella Guidi per l´organo di informazione parrocchiale della nostra cittadina:" Non sono venuto a Santa Croce con un´idea ben precisa o con un programma già pronto. In questi primi tempi mi limiterò ad osservare, conoscere e familiarizzare con le persone, con le abitudini e consuetudini del territorio, poi, cercheremo tutti insieme di proporre ed attuare grandi progetti per le nostre parrocchie".
Don Patrizio, non si è mai perso un finale di partita dei "Lupi", quando i biancorossi giocano in casa.
Una volta terminata la Messa delle ore 18, prende e arriva al palasport, per assistere al match della Ngm Mobile.
Non ha perso neppure una gara e, appena arriva, si mette a sedere in Curva ed assiste allo spettacolo, come un sostenitore qualsiasi.
I tifosi l´hanno visto col Corigliano e subito gli hanno regalato una felpa blu del club con la scritta Lupi; Don Patrizio Zimulinda l´ha presa molto volentieri, ha ringraziato, ha già fatto le prime conoscenze, ha fatto sapere che indosserà quella felpa ed ha detto a tutti: "Chiamatemi Patrizio". Detto fatto.
Benvenuto fra noi, Patrizio.
(Info-Curva PalaParenti)
Don Patrizio (nella foto di Gianni Nucci) è nato nel 1960 in Congo in una famiglia di nove fratelli e proviene dalla parrocchia di Salvatelle. Il sacerdote conosce direttamente tre lingue europee: italiano, inglese e francese oltre a quattro lingue africane.
Don Patrizio è uno sportivo e, da ragazzo, giocava volentieri a pallavolo nel suo paese e questo sport l´ha sempre appassionato.
Don Patrizio ha così detto in un´intervista rilasciata a Gabriella Guidi per l´organo di informazione parrocchiale della nostra cittadina:" Non sono venuto a Santa Croce con un´idea ben precisa o con un programma già pronto. In questi primi tempi mi limiterò ad osservare, conoscere e familiarizzare con le persone, con le abitudini e consuetudini del territorio, poi, cercheremo tutti insieme di proporre ed attuare grandi progetti per le nostre parrocchie".
Don Patrizio, non si è mai perso un finale di partita dei "Lupi", quando i biancorossi giocano in casa.
Una volta terminata la Messa delle ore 18, prende e arriva al palasport, per assistere al match della Ngm Mobile.
Non ha perso neppure una gara e, appena arriva, si mette a sedere in Curva ed assiste allo spettacolo, come un sostenitore qualsiasi.
I tifosi l´hanno visto col Corigliano e subito gli hanno regalato una felpa blu del club con la scritta Lupi; Don Patrizio Zimulinda l´ha presa molto volentieri, ha ringraziato, ha già fatto le prime conoscenze, ha fatto sapere che indosserà quella felpa ed ha detto a tutti: "Chiamatemi Patrizio". Detto fatto.
Benvenuto fra noi, Patrizio.
(Info-Curva PalaParenti)
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