UN PUNTO FA SEMPRE CLASSIFICA
27-02-2010 - News Generiche
La Codyeco Lupi torna da Reggio Emilia con un punto dopo essere stata sconfitta per 3-2 dal Cavriago.
Gara lunga e combattuta, molto equilibrata, quella disputatasi al PalaBigi nell´anticipo della nona di ritorno.
Hanno vinto i gialloneri locali, abili a sfruttare bene l´inizio del tie-break quando, sfruttando bene il servizio, i padroni di casa hanno inflitto un secco parziale di 8-2 ai santacrocesi, cambiando il campo con un vantaggio consistente.
Nella seconda parte del quinto ed ultimo set, i "Lupi" hanno fatto decisamente meglio, cedendo alla fine per 15-12 e questo lascia un po´ d´amaro in bocca perché, se i biancorossi avessero tenuto botta nella prima parte così come nella seconda del tie-break, saremmo forse qui a commentare un risultato diverso.
Tuttavia il Cavriago, reduce dall´indicativa trasferta di Padova ed in salute da un po´ di tempo, ha tutto sommato, dimostrato di meritare i due punti conquistati grazie alla prova volitiva di Hradzira, una punta veramente forte.
Il soffitto basso dell´impianto reggiano ha condizionato negativamente la Codyeco che ha visto alcuni suoi interventi spegnersi malamente sulla parte alta di un palasport piuttosto basso.
La squadra di Blengini ha vinto il primo ed il quarto parziale (25-22 e 25-17) mentre gli emiliani hanno fatto loro la seconda e la terza frazione (25-23 e 25-20) prima del conclusivo quinto parziale vinto per 15-12.
Da Santa Croce sono arrivati a Reggio Emilia una ventina di sostenitori biancorossi (nella foto di Cristina Bonucci alcuni di loro) e la Curva ha fatto la sua presenza in un impianto dove la parola tifo si è dimostrata...un optional considerato il silenzio surreale in cui si è giocato in svariati momenti del match.
"Ad un certo punto - ha detto Tommy Casani - sembrava di essere...in chiesa. Mah, lasciamo fare e portiamoci a casa questo punto che fa sempre classifica e che ci colloca a quota 34.
Ad un certo punto - ha concluso il conosciuto tifoso biancorosso - facevamo più tifo io e Fabio di Pistoia che l´intero impianto reggiano.
Per certa gente andare a una partita è come andare al cinema oppure a teatro. La parola tifo per loro non esiste.
Non aggiungo altro".
(Info-Curva PalaParenti)
Gara lunga e combattuta, molto equilibrata, quella disputatasi al PalaBigi nell´anticipo della nona di ritorno.
Hanno vinto i gialloneri locali, abili a sfruttare bene l´inizio del tie-break quando, sfruttando bene il servizio, i padroni di casa hanno inflitto un secco parziale di 8-2 ai santacrocesi, cambiando il campo con un vantaggio consistente.
Nella seconda parte del quinto ed ultimo set, i "Lupi" hanno fatto decisamente meglio, cedendo alla fine per 15-12 e questo lascia un po´ d´amaro in bocca perché, se i biancorossi avessero tenuto botta nella prima parte così come nella seconda del tie-break, saremmo forse qui a commentare un risultato diverso.
Tuttavia il Cavriago, reduce dall´indicativa trasferta di Padova ed in salute da un po´ di tempo, ha tutto sommato, dimostrato di meritare i due punti conquistati grazie alla prova volitiva di Hradzira, una punta veramente forte.
Il soffitto basso dell´impianto reggiano ha condizionato negativamente la Codyeco che ha visto alcuni suoi interventi spegnersi malamente sulla parte alta di un palasport piuttosto basso.
La squadra di Blengini ha vinto il primo ed il quarto parziale (25-22 e 25-17) mentre gli emiliani hanno fatto loro la seconda e la terza frazione (25-23 e 25-20) prima del conclusivo quinto parziale vinto per 15-12.
Da Santa Croce sono arrivati a Reggio Emilia una ventina di sostenitori biancorossi (nella foto di Cristina Bonucci alcuni di loro) e la Curva ha fatto la sua presenza in un impianto dove la parola tifo si è dimostrata...un optional considerato il silenzio surreale in cui si è giocato in svariati momenti del match.
"Ad un certo punto - ha detto Tommy Casani - sembrava di essere...in chiesa. Mah, lasciamo fare e portiamoci a casa questo punto che fa sempre classifica e che ci colloca a quota 34.
Ad un certo punto - ha concluso il conosciuto tifoso biancorosso - facevamo più tifo io e Fabio di Pistoia che l´intero impianto reggiano.
Per certa gente andare a una partita è come andare al cinema oppure a teatro. La parola tifo per loro non esiste.
Non aggiungo altro".
(Info-Curva PalaParenti)
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