UN LIBRO DA REGALARE A NATALE
21-12-2011 22:53 - News Generiche
Gazzetta.it vi propone un libro per un regalo che non passa mai di moda per riempirvi piacevolmente il tempo libero durante le feste di Natale o per un regalo dell´ultimo minuto.
La copertina del romanzo (nella foto)-Il Teppista di Giorgio Specchia.
Il Teppista 30 anni maledetti a Milano — Una storia vera.
Senza badare ai formalismi, senza veli, nel raccontare la vita dell´ultras dell´Inter Nino Ceccarelli, accusato e poi prosciolto della morte di Nazzareno Filippini, tifoso della curva ascolana.
Che da quei 5 mesi di detenzione preventiva imboccherà poi una stranda che lo condurrà ad accumulare ben 13 anni di detenzione vera, ricordate da altrettante foglie d´edera tatuate sul bicipite.
E´ il romanzo di quella Milano reale - lontana dai party e dalla moda - scritto con un coinvolgente ritmo narrativo dal nostro Giorgio Specchia (all´esordio come romanziere).
Specchia parte dal calcio e da una Curva (quella dell´Inter) per parlare di tutto il resto: affari, droga, periferie, risse, le star dello sport.
Insomma, in questo libro ci ritroverete la storia della Milano degli ultimi trent´anni. Il Teppista, dunque, racconta la vita per niente romanzata di Ceccarelli, che dalla periferia milanese di Quarto Oggiaro arriva fino alla Curva dell´Inter e con la sua storia l´autore parla di trasferte, serate notturne, storie di sesso senza amore, risse da stadio e no: ne viene fuori la descrizione di un mix di disagio sociale, criminalità più o meno organizzata, droga e violenza, con il calcio solo sullo sfondo di una vita di un personaggio ai limiti.
Consigliato a chi è alla ricerca di realtà e ha ancora voglia di sognare. E consigliato anche a chi, almeno una volta nella vita, è stato in Curva Nord a Milano.
La copertina del romanzo (nella foto)-Il Teppista di Giorgio Specchia.
Il Teppista 30 anni maledetti a Milano — Una storia vera.
Senza badare ai formalismi, senza veli, nel raccontare la vita dell´ultras dell´Inter Nino Ceccarelli, accusato e poi prosciolto della morte di Nazzareno Filippini, tifoso della curva ascolana.
Che da quei 5 mesi di detenzione preventiva imboccherà poi una stranda che lo condurrà ad accumulare ben 13 anni di detenzione vera, ricordate da altrettante foglie d´edera tatuate sul bicipite.
E´ il romanzo di quella Milano reale - lontana dai party e dalla moda - scritto con un coinvolgente ritmo narrativo dal nostro Giorgio Specchia (all´esordio come romanziere).
Specchia parte dal calcio e da una Curva (quella dell´Inter) per parlare di tutto il resto: affari, droga, periferie, risse, le star dello sport.
Insomma, in questo libro ci ritroverete la storia della Milano degli ultimi trent´anni. Il Teppista, dunque, racconta la vita per niente romanzata di Ceccarelli, che dalla periferia milanese di Quarto Oggiaro arriva fino alla Curva dell´Inter e con la sua storia l´autore parla di trasferte, serate notturne, storie di sesso senza amore, risse da stadio e no: ne viene fuori la descrizione di un mix di disagio sociale, criminalità più o meno organizzata, droga e violenza, con il calcio solo sullo sfondo di una vita di un personaggio ai limiti.
Consigliato a chi è alla ricerca di realtà e ha ancora voglia di sognare. E consigliato anche a chi, almeno una volta nella vita, è stato in Curva Nord a Milano.
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