TIFOSO LIVERPOOL IN COMA DOPO AGRESSIONE: ARRESTATI DUE ROMANISTI
26-04-2018 06:20 - News Generiche
Il 53enne irlandese ha "gravi danni cerebrali".
L´agguato ieri poco prima della partita: cinghie e martelli fuori da Anfield: due detenuti con l´accusa di tentato omicidio e in totale 9 tifosi fermati.
La Roma condanna: "Una vergogna per il club".
Una rissa, scontri tra tifosi giallorossi e polizia, poi tra le due tifoserie. Prima della sfida Champions tra Liverpool e Roma si sono vissuti minuti di tensione.
E a farne le spese è stato Sean Cox, un tifoso irlandese dei Reds di 53 anni, colpito con una cinghia, che ora si trova in coma, con gravi danni al cervello secondo quanto hanno riferito i familiari ai media britannici.
La moglie, secondo altri parenti sentiti dal Mirror e dal Liverpool Echo, si sta chiedendo in queste ore "se non sia il caso di lasciarlo andare".
E nel tardo pomeriggio di mercoledì sono arrivati sviluppi importanti: due ultrà romanisti arrestati con l´accusa di tentato omicidio.
Si chiamano Filippo Lombardi di 21 anni e Daniele Sciusco di 29. I due, secondo quanto si è appreso, sono stati identificati dagli agenti della Digos della Questura di Roma inviati in Gran Bretagna per collaborare al dispositivo di sicurezza messo in atto dalla polizia ingle.
I fatti — Un vero e proprio blitz organizzato. Davanti all´Albert Pub, la casa dei tifosi del Liverpool.
Un´ottantina di ultrà della Roma, secondo quanto riferisce la polizia, perlopiù ragazzi incappucciati e armati di cinghie (ma in alcune foto si vedono anche martelli), è sbucato all´improvviso da Venmore Street, attaccando la tifoseria rivale alle 19:35 locali, poco prima dell´inizio della partita.
Nella notte sono stati identificati e fermati i due tifosi giallorossi ritenuti responsabili dell´attacco (uno è stato prelevato all´interno dello stadio): hanno 25 e 26 anni e sono accusati di tentato omicidio.
In totale sono stati nove i tifosi fermati (cinque italiani e quattro britannici) in seguito agli scontri per reati che vanno dall´aggressione al possesso di corpi contundenti.
L´agguato — Gli scontri, veloci e furiosi, sono stati filmati da diversi testimoni. Dopo l´agguato è rimasto a terra il tifoso del Liverpool, sposato e padre di due figli, ora ricoverato nel centro neurologico di Walton.
L´uomo, che fa parte di un club di calcio gaelico, era andato a seguire la partita di Champions insieme al fratello.
La moglie Martina è arrivata in aereo da Meath, in Irlanda, per stare accanto al marito, mentre i figli sono rimasti a casa in attesa di notizie. Nelle immagini pubblicate sui portali inglesi, si vede anche un ultrà giallorosso armato di un piccolo martello. La polizia ha acquisito gli scatti e ha fatto subito partire le indagini, aggiungendo che già nel pomeriggio, nel centro città, c´erano stati scontri, con forse gli stessi tifosi romanisti sempre protagonisti. In questo caso tutto sarebbe partito con un lancio di bottiglie da parte di qualche sostenitore di casa, che poi rimasto isolato sarebbe stato raggiunto dalla reazione veemente dei tifosi ospiti.
La condanna della Roma — Sull´accaduto la Roma ha pubblicato una nota sul proprio sito internet, in cui "condanna nella maniera più dura possibile l´aberrante comportamento di una ristretta minoranza di tifosi in trasferta che, coinvolti negli scontri con i sostenitori del Liverpool nel prepartita di ieri, hanno arrecato vergogna al club e alla stragrande maggioranza dei romanisti che hanno avuto una condotta esemplare ad Anfield.
Non c´è posto per comportamenti così vili nel mondo del calcio. Il club ha offerto la propria collaborazione al Liverpool Fc, alla Uefa e alle autorità. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti al tifoso del Liverpool ricoverato in ospedale e alla sua famiglia".
Verso il ritorno — Massima attenzione per la partita di ritorno, in programma il 2 maggio all´Olimpico: il piano sicurezza, secondo quanto appreso dall´Ansa, verrà messo a punto nei prossimi giorni durante un tavolo tecnico in Questura. Bonifiche nell´area dello stadio scatteranno già diverse ore prima della gara. Sotto la lente non solo l´Olimpico ma anche il centro storico della capitale dove i tifosi potrebbero riversarsi prima e dopo la gara.
Fonte: Gasport
Nella foto: Sean Cox, il 53enne tifoso dei Reds aggedito dai romanisti (Ansa).
L´agguato ieri poco prima della partita: cinghie e martelli fuori da Anfield: due detenuti con l´accusa di tentato omicidio e in totale 9 tifosi fermati.
La Roma condanna: "Una vergogna per il club".
Una rissa, scontri tra tifosi giallorossi e polizia, poi tra le due tifoserie. Prima della sfida Champions tra Liverpool e Roma si sono vissuti minuti di tensione.
E a farne le spese è stato Sean Cox, un tifoso irlandese dei Reds di 53 anni, colpito con una cinghia, che ora si trova in coma, con gravi danni al cervello secondo quanto hanno riferito i familiari ai media britannici.
La moglie, secondo altri parenti sentiti dal Mirror e dal Liverpool Echo, si sta chiedendo in queste ore "se non sia il caso di lasciarlo andare".
E nel tardo pomeriggio di mercoledì sono arrivati sviluppi importanti: due ultrà romanisti arrestati con l´accusa di tentato omicidio.
Si chiamano Filippo Lombardi di 21 anni e Daniele Sciusco di 29. I due, secondo quanto si è appreso, sono stati identificati dagli agenti della Digos della Questura di Roma inviati in Gran Bretagna per collaborare al dispositivo di sicurezza messo in atto dalla polizia ingle.
I fatti — Un vero e proprio blitz organizzato. Davanti all´Albert Pub, la casa dei tifosi del Liverpool.
Un´ottantina di ultrà della Roma, secondo quanto riferisce la polizia, perlopiù ragazzi incappucciati e armati di cinghie (ma in alcune foto si vedono anche martelli), è sbucato all´improvviso da Venmore Street, attaccando la tifoseria rivale alle 19:35 locali, poco prima dell´inizio della partita.
Nella notte sono stati identificati e fermati i due tifosi giallorossi ritenuti responsabili dell´attacco (uno è stato prelevato all´interno dello stadio): hanno 25 e 26 anni e sono accusati di tentato omicidio.
In totale sono stati nove i tifosi fermati (cinque italiani e quattro britannici) in seguito agli scontri per reati che vanno dall´aggressione al possesso di corpi contundenti.
L´agguato — Gli scontri, veloci e furiosi, sono stati filmati da diversi testimoni. Dopo l´agguato è rimasto a terra il tifoso del Liverpool, sposato e padre di due figli, ora ricoverato nel centro neurologico di Walton.
L´uomo, che fa parte di un club di calcio gaelico, era andato a seguire la partita di Champions insieme al fratello.
La moglie Martina è arrivata in aereo da Meath, in Irlanda, per stare accanto al marito, mentre i figli sono rimasti a casa in attesa di notizie. Nelle immagini pubblicate sui portali inglesi, si vede anche un ultrà giallorosso armato di un piccolo martello. La polizia ha acquisito gli scatti e ha fatto subito partire le indagini, aggiungendo che già nel pomeriggio, nel centro città, c´erano stati scontri, con forse gli stessi tifosi romanisti sempre protagonisti. In questo caso tutto sarebbe partito con un lancio di bottiglie da parte di qualche sostenitore di casa, che poi rimasto isolato sarebbe stato raggiunto dalla reazione veemente dei tifosi ospiti.
La condanna della Roma — Sull´accaduto la Roma ha pubblicato una nota sul proprio sito internet, in cui "condanna nella maniera più dura possibile l´aberrante comportamento di una ristretta minoranza di tifosi in trasferta che, coinvolti negli scontri con i sostenitori del Liverpool nel prepartita di ieri, hanno arrecato vergogna al club e alla stragrande maggioranza dei romanisti che hanno avuto una condotta esemplare ad Anfield.
Non c´è posto per comportamenti così vili nel mondo del calcio. Il club ha offerto la propria collaborazione al Liverpool Fc, alla Uefa e alle autorità. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti al tifoso del Liverpool ricoverato in ospedale e alla sua famiglia".
Verso il ritorno — Massima attenzione per la partita di ritorno, in programma il 2 maggio all´Olimpico: il piano sicurezza, secondo quanto appreso dall´Ansa, verrà messo a punto nei prossimi giorni durante un tavolo tecnico in Questura. Bonifiche nell´area dello stadio scatteranno già diverse ore prima della gara. Sotto la lente non solo l´Olimpico ma anche il centro storico della capitale dove i tifosi potrebbero riversarsi prima e dopo la gara.
Fonte: Gasport
Nella foto: Sean Cox, il 53enne tifoso dei Reds aggedito dai romanisti (Ansa).
[]
[]