STASERA IN SU' FOSSI L'APERICENA 90 DI "QUELLI CHE ANDAVANO IN SEDE"
04-04-2023 07:15 - News Generiche
Per l'Apericena 90, organizzato da Quelli che andavano in Sede, l'appuntamento è per stasera in Sù Fossi, dalle 19,30 in poi per una serata all'insegna della santacrocesità, del buonumore, dell'amicizia e dello stare insieme.
Nel menù: fritto di mare e bollicine, oltre alla musica dell'inimitabile dj Dollaro (a destra nella foto con la Ghiga). La serata è organizzata in collaborazione col bar caffetteria Giannini.
Ricchi premi nella lotteria in programma. Sarà disponibile anche la maglietta di Quelli che andavano in Sede, con un bel disegno davanti e un storia tutta santacrocese sul retro.
In anteprima il nostro sito ve ne offre il testo: “Andavi in Sede se…mangiavi ir “porpino”. C'erano il Tinacci, la Nena e Urbino.
Si faceva ir torneo di biliardino, cor Matteoli, ir Cambioni, il Saba e Severino.
C'erano il Ciaba, ir Nocio, l'Eghero e ir Pinori, era bello d'estate quando si stava tutti lì fori.
Te la riordi la stanzina della “Fossa”… cor Fedeli, Papero, Frogghe e Busso alla riscossa…
C'erano il Lemar, ir Macchia e ir Meniagli e ci teneva a bada Don Livio Costagli.
Di ragazzi lì dentro ce n'è passati a squadroni: ir Genio, ir Barsanti, il Landi e ir Gufoni.
La domenica pomeriggio c'era un fottio di gente, c'erano Giancarlino, ir Milanese e ir Tozzi presidente.
Irma e Paolo si son fatti diventà pazzi, con Sparby, il Vizio e il Galeazzi, ma siamo stati e saremo sempre i su' ragazzi.
Lì fori ner parcheggio, c'erano, ammontiati, vespe e motorini…c'erano sempre Ghigo, ir Poggetti, Vinicio e Claudio ir Ciabattini.
Si gioava ner campino anche sotto il solleone: il Caste, Cincera, ir Sor Porpa, Lodo e Leone.
Siamo sempre stati tanti: giovani, vecchi e bambini…ir Boss, Gnugnù, Luisito e ir Maini.
Ci si faceva ir catichismo e anche le ripetizioni… il Lapino, Semino e ir Frangioni.
Un s'era solo omini ma c'erano anche le donne ma, per rammentalle tutte, ci vorrebbero du' olonne.
Eran tante: la Gingi, Barbarina, la Frediani e la Maini “la nipote del Brillante”.
Laura d'Ufida, Claudina, la Micheli, tutte belle e brave e noi di loro s'era fieri.
S'andava d'accordo, un s'è mai letiato; c'era Patrizia, la Gozzini, Romina, Valentina e la D'Amato.
Ce le invidiavan tutti, omini, bimbi e anche ragazzotti: Monichina, le Signorini e le sorelle Gozzi.
Alessia Giannoni e la sù sorella… Diassa la Sede era proprio bella!
Ci siamo stati bene, ci ritornerei anche domani, c'erano la Bini, Monola, la Bodra e la Ghiga, figliola del Soldani.
Ora son tutte sistemate: mamme, nonne e anche zie, ma per noi sono state e saranno sempre le Nostre Fie!
Lemar
Nel menù: fritto di mare e bollicine, oltre alla musica dell'inimitabile dj Dollaro (a destra nella foto con la Ghiga). La serata è organizzata in collaborazione col bar caffetteria Giannini.
Ricchi premi nella lotteria in programma. Sarà disponibile anche la maglietta di Quelli che andavano in Sede, con un bel disegno davanti e un storia tutta santacrocese sul retro.
In anteprima il nostro sito ve ne offre il testo: “Andavi in Sede se…mangiavi ir “porpino”. C'erano il Tinacci, la Nena e Urbino.
Si faceva ir torneo di biliardino, cor Matteoli, ir Cambioni, il Saba e Severino.
C'erano il Ciaba, ir Nocio, l'Eghero e ir Pinori, era bello d'estate quando si stava tutti lì fori.
Te la riordi la stanzina della “Fossa”… cor Fedeli, Papero, Frogghe e Busso alla riscossa…
C'erano il Lemar, ir Macchia e ir Meniagli e ci teneva a bada Don Livio Costagli.
Di ragazzi lì dentro ce n'è passati a squadroni: ir Genio, ir Barsanti, il Landi e ir Gufoni.
La domenica pomeriggio c'era un fottio di gente, c'erano Giancarlino, ir Milanese e ir Tozzi presidente.
Irma e Paolo si son fatti diventà pazzi, con Sparby, il Vizio e il Galeazzi, ma siamo stati e saremo sempre i su' ragazzi.
Lì fori ner parcheggio, c'erano, ammontiati, vespe e motorini…c'erano sempre Ghigo, ir Poggetti, Vinicio e Claudio ir Ciabattini.
Si gioava ner campino anche sotto il solleone: il Caste, Cincera, ir Sor Porpa, Lodo e Leone.
Siamo sempre stati tanti: giovani, vecchi e bambini…ir Boss, Gnugnù, Luisito e ir Maini.
Ci si faceva ir catichismo e anche le ripetizioni… il Lapino, Semino e ir Frangioni.
Un s'era solo omini ma c'erano anche le donne ma, per rammentalle tutte, ci vorrebbero du' olonne.
Eran tante: la Gingi, Barbarina, la Frediani e la Maini “la nipote del Brillante”.
Laura d'Ufida, Claudina, la Micheli, tutte belle e brave e noi di loro s'era fieri.
S'andava d'accordo, un s'è mai letiato; c'era Patrizia, la Gozzini, Romina, Valentina e la D'Amato.
Ce le invidiavan tutti, omini, bimbi e anche ragazzotti: Monichina, le Signorini e le sorelle Gozzi.
Alessia Giannoni e la sù sorella… Diassa la Sede era proprio bella!
Ci siamo stati bene, ci ritornerei anche domani, c'erano la Bini, Monola, la Bodra e la Ghiga, figliola del Soldani.
Ora son tutte sistemate: mamme, nonne e anche zie, ma per noi sono state e saranno sempre le Nostre Fie!
Della Sede siamo la storia, il presente di siuro, ma non molliamo, saremo anche il futuro”.
“Quelli che andavano in Sede”.
Lemar
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