SCOMMESSE: ULTRA´ BARI IN MANETTE
10-05-2012 20:32 - News Generiche
Minacciarono i giocatori di perdere.
Nottata di arresti a Bari, nell´ambito delle indagini sul calcioscommesse.
A finire in manette sono stati alcuni capi ultrà biancorossi, accusati di aver chiesto ad alcuni calciatori del Bari nel campionato di serie A 2010-2011 di perdere almeno tre partite per potersi così assicurare forti vincite con le scommesse fatte.
Il reato che viene contestato è di concorso in violenza privata aggravata. Il procuratore Laudati: "Atti criminali molto gravi".
I provvedimenti di arresto notificati dai carabinieri su disposizione della magistratura barese riguardano i capi ultrà del Bari Alberto Savarese (posto agli arresti domiciliari), Raffaele Lo Iacono e Roberto Sblendorio (in carcere). Da loro pretese e minacce per costringere alla sconfitta in alcune partite parlano negli interrogatori a cui sono stati sottoposti nei mesi scorsi l´ex centrocampista barese Marco Rossi, ora al Cesena, e l´ex capitano del Bari Jean Francois Gillet, ora portiere del Bologna.
Entrambi hanno sostenuto che le richieste degli ultrà furono respinte.
Fonte: Sportmediaset.
Nottata di arresti a Bari, nell´ambito delle indagini sul calcioscommesse.
A finire in manette sono stati alcuni capi ultrà biancorossi, accusati di aver chiesto ad alcuni calciatori del Bari nel campionato di serie A 2010-2011 di perdere almeno tre partite per potersi così assicurare forti vincite con le scommesse fatte.
Il reato che viene contestato è di concorso in violenza privata aggravata. Il procuratore Laudati: "Atti criminali molto gravi".
I provvedimenti di arresto notificati dai carabinieri su disposizione della magistratura barese riguardano i capi ultrà del Bari Alberto Savarese (posto agli arresti domiciliari), Raffaele Lo Iacono e Roberto Sblendorio (in carcere). Da loro pretese e minacce per costringere alla sconfitta in alcune partite parlano negli interrogatori a cui sono stati sottoposti nei mesi scorsi l´ex centrocampista barese Marco Rossi, ora al Cesena, e l´ex capitano del Bari Jean Francois Gillet, ora portiere del Bologna.
Entrambi hanno sostenuto che le richieste degli ultrà furono respinte.
Fonte: Sportmediaset.
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