RIPARTE LA CODYECO
20-10-2009 - News Generiche
La Codyeco come l´araba fenice, l´uccello sacro dell´antico Egitto che rinacque dalle sue stesse ceneri.
Come ha fatto la Codyeco Lupi pronostico contro Padova, proveniente da tre sconfitte consecutive, in bilico se fosse arrivata la quarta.
La Codyeco è rinata, ha vibrato, mandando in irritazione "Mister Secolo" Lorenzo Bernardi coach del Padova che ha perso per 3-1, Padova che aveva puntato su Santa Croce per riemergere.
E invece i "Lupi" l´hanno ricacciata indietro.
Vibra quel quarto set, quando il Padova (punteggio nel computo di parziali 2-1 per la Codyeco) era in vantaggio di 9 punti.
La clamorosa rincorsa della Codyeco fatta finalmente di cuore, come piace allo spettacolo del volley e al PalaParenti.
Viva De Paula, hanno detto, viva Tosi, il giovanissimo libero, viva Dani il centrale messo in dubbio alla vigilia e messo dentro fin dall´inizio da mister Blengini, viva Mattoli autore dei due punti che i "Lupi" hanno chiuso (25-23) sui patavini.
Alla fine volti e parole bloccate in casa Padova (si puntava a vincere il quarto e il quinto eventuale set), Bernardi che non dichiara nulla a fine partita.
Bontà sua, ha parlato invece il suo vice Roscini che dirà che un atto di presunzione il Padova lo ha commesso.
Non aveva tenuto conto della rincorsa dei "Lupi" sostenuti dal PalaParenti.
Le coronarie hanno rischiato di saltare, ma mai vittoria è stata più bella, perchè ottenuta di cuore come l´anno scorso perchè il brasiliano De Paula, forse è rinato, Mattioli pure, Tosi è un piccolo fenomeno e anche il gigantesco Dani (nella foto di Marco Bonucci mentre esulta rivolto alla Curva) ha fatto contare alla fine la sua stazza sottorete.
Vittoria che ha fatto discutere Santa Croce ieri in tuti i bar, i circoli e nelle aziende del comprensorio e ha portato di nuovo in alto la Santa Croce sportiva.
L´ha detto l´assessore allo sport Piero Conservi, visibilmente commosso alla fine della partita, lo ha dichiarato anche il sindaco Osvaldo Ciaponi, che quando c´è una palla che gira non manca mai all´appuntamento.
Sul piano puramente e squisitamente tecnico ridotto all´essenza, la vittoria dei "Lupi" vale ora il 13esimo posto, assieme allo stesso Padova, Gioia del Colle e Mantova.
Davanti a un punto in classifica c´è l´Isernia, dietro la Quasar Massa sempre a un punto.
Cancellato lo zero in classfica; era brutto vederlo assegnato alla Codyeco. Si rimette adesso in palla la squadra di Gianlorenzo Blengini visibilmente emozionato a fine gara tanto da chiudersi nello spogliatoio per gridare alla sua squadra la propria gioia.
"Spendida vittoria" - ha detto il presidente Agostino Pantani che ha lasciato l´auto nei pressi del palasport per poi recarsi a piedi a casa, perchè voleva fare una camminata per "sbollire" la tensione accomulata durante la gara.
Ora di questa epica partita ne parleranno tutti. Perchè Padova adombra il sospetto di non aver potuto schierare il nipponico Yu Koshikawa (ma l´ha sostituito bene De Marchi), di aver avuto qualche colpo contro dagli arbitri (anche i conciari reclamano).
Non ricorda che la partita poteva finire al quinto set (chissà chi avrebbe vinto), ma è finita prima e in maniera legittima con la Codyeco che ha chiuso per 3-1 e senza scuse.
Il passato è passato, qualcuno ha detto a fine gara:"E´come un ritorno al futuro".
Il campionato della Codyeco Lupi parte adesso.
(Franco Polidori-Il Tirreno)
Fonte: (Franco Polidori-Il Tirreno)
Come ha fatto la Codyeco Lupi pronostico contro Padova, proveniente da tre sconfitte consecutive, in bilico se fosse arrivata la quarta.
La Codyeco è rinata, ha vibrato, mandando in irritazione "Mister Secolo" Lorenzo Bernardi coach del Padova che ha perso per 3-1, Padova che aveva puntato su Santa Croce per riemergere.
E invece i "Lupi" l´hanno ricacciata indietro.
Vibra quel quarto set, quando il Padova (punteggio nel computo di parziali 2-1 per la Codyeco) era in vantaggio di 9 punti.
La clamorosa rincorsa della Codyeco fatta finalmente di cuore, come piace allo spettacolo del volley e al PalaParenti.
Viva De Paula, hanno detto, viva Tosi, il giovanissimo libero, viva Dani il centrale messo in dubbio alla vigilia e messo dentro fin dall´inizio da mister Blengini, viva Mattoli autore dei due punti che i "Lupi" hanno chiuso (25-23) sui patavini.
Alla fine volti e parole bloccate in casa Padova (si puntava a vincere il quarto e il quinto eventuale set), Bernardi che non dichiara nulla a fine partita.
Bontà sua, ha parlato invece il suo vice Roscini che dirà che un atto di presunzione il Padova lo ha commesso.
Non aveva tenuto conto della rincorsa dei "Lupi" sostenuti dal PalaParenti.
Le coronarie hanno rischiato di saltare, ma mai vittoria è stata più bella, perchè ottenuta di cuore come l´anno scorso perchè il brasiliano De Paula, forse è rinato, Mattioli pure, Tosi è un piccolo fenomeno e anche il gigantesco Dani (nella foto di Marco Bonucci mentre esulta rivolto alla Curva) ha fatto contare alla fine la sua stazza sottorete.
Vittoria che ha fatto discutere Santa Croce ieri in tuti i bar, i circoli e nelle aziende del comprensorio e ha portato di nuovo in alto la Santa Croce sportiva.
L´ha detto l´assessore allo sport Piero Conservi, visibilmente commosso alla fine della partita, lo ha dichiarato anche il sindaco Osvaldo Ciaponi, che quando c´è una palla che gira non manca mai all´appuntamento.
Sul piano puramente e squisitamente tecnico ridotto all´essenza, la vittoria dei "Lupi" vale ora il 13esimo posto, assieme allo stesso Padova, Gioia del Colle e Mantova.
Davanti a un punto in classifica c´è l´Isernia, dietro la Quasar Massa sempre a un punto.
Cancellato lo zero in classfica; era brutto vederlo assegnato alla Codyeco. Si rimette adesso in palla la squadra di Gianlorenzo Blengini visibilmente emozionato a fine gara tanto da chiudersi nello spogliatoio per gridare alla sua squadra la propria gioia.
"Spendida vittoria" - ha detto il presidente Agostino Pantani che ha lasciato l´auto nei pressi del palasport per poi recarsi a piedi a casa, perchè voleva fare una camminata per "sbollire" la tensione accomulata durante la gara.
Ora di questa epica partita ne parleranno tutti. Perchè Padova adombra il sospetto di non aver potuto schierare il nipponico Yu Koshikawa (ma l´ha sostituito bene De Marchi), di aver avuto qualche colpo contro dagli arbitri (anche i conciari reclamano).
Non ricorda che la partita poteva finire al quinto set (chissà chi avrebbe vinto), ma è finita prima e in maniera legittima con la Codyeco che ha chiuso per 3-1 e senza scuse.
Il passato è passato, qualcuno ha detto a fine gara:"E´come un ritorno al futuro".
Il campionato della Codyeco Lupi parte adesso.
(Franco Polidori-Il Tirreno)
Fonte: (Franco Polidori-Il Tirreno)
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