RADIO AZZURRA, LA STORIA TUTTA IN UNA SERA
11-06-2016 17:33 - News Generiche
Si sono ritrovati ieri sera a cena in riva all´Arno, nel conosciuto locale "Canottieri" di Filippo Labruna, in poco più di trenta, per rievocare le gesta della loro emittente tutta santacrocese: Radio Azzurra.
Piero Poli, è stato il conduttore principale della serata, ma non sono mancate le opportune variazioni sul tema, vista le qualità di alcuni commensali, fra i quali alcuni fra i fondatori della radio stessa, nata all´inizio degli anni Ottanta. Le musiche di sottofondo sono state proposte dal dj Dollaro, con la cura di sempre, intrigando tutti con spezzoni di vecchie interviste e di radiocronache relative alla concittadina Cuoiopelli con Roberto "Bodo" Guidotti, allora nelle veste di cantore dell´epoca.
Alla serata era presente anche l´attuale allenatore della "Cuoio" Carlo Caramelli, coetaneo di alcuni fra i partecipanti, un Caramelli già con la mente alla campagna acquisti in funzione della squadra che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza 2016-17.
La serata si è aperta con l´intervento di Daniela Leoncini che, introdotta da Piero Poli, ha ricordato con classe ed affabilità, i suoi primi passi a Radio Azzurra, le sue amicizie nella cittadina conciaria, fino all´approdo all´empolese Antenna 5.
La musica l´ha fatta da padrona con Silvio Menichetti a ricordare i trascorsi in gioventù, le sue grandi passioni, un´epica intervista a Carlo Messerini a Milano e tanto altro ancora relativamente a Radio Azzurra.
Grande attenzione è stata prestata quando si è passati allo specifico nello sport, vale a dire alla Cuoiopelli ed ai "Lupi" – di cui hanno parlato rispettivamente Marco Fantozzi e Marco Lepri – sottolineando che il boom di Radio Azzurra, avvenne grazie agli ascolti delle radiocronache che narravano le geste delle formazioni santacrocesi lanciate rispettivamente verso la C2 e la A1.
I campionati nella massima serie degli allora "Magici" e della Cuoiopelli di Alberto Lazzerini, premiarono la passione di quei giovani che avevano nell´ex biglietteria-ripostiglio dell´ex cinema all´aperto Arena Primavera come quartier generale.
Piero Poli dava la carica a tutti, assistito dalla collaborazione di altre persone – come Massimo Bagnoli e Luca Giannini ed altri – che non guardavano di certo all´orario (anche alle due di notte), quando c´era di rimettere in sesto il trasmettitore sul monte Serra.
Quella era una radio pionieristica, coi telefoni e tanti metri di filo per effettuare i coolegamenti; a Santa Croce e non solo, tuttavia l´attenzione prestata era alta.
Le corse del Palio di Fucecchio venivano commentate con competenza da un esperto di ippica come Massimo "Mazza" Mechetti, presente anch´egli ai "Canottieri", come pure il giornalista Maurizio Zini che ha portato il proprio saluto prima di concludere con un certo anticipo la serata per impegni di lavoro.
Ma Radio Azzurra aveva anche un jolly di lusso come Maurizio Marmugi, al secolo "Aci", inviato tuttofare laddove ce ne fosse stato bisogno, come in occasione di un´intervista un tantino "hard" con l´allora nota porno star Ilona Staller, la famosa Cicciolina.
Radio Azzurra coinvolgeva e regalava spazio anche agli amanti della musica rock come il pontaegolese Massimiliano Senesi, bravissimo nel riproporre – al fianco di Dollaro – pezzi intramontabili ed applauditi.
La competenza non mancava di certo e la passione e la disponibilità erano due denominatori comuni che impreziosivano quel decennio conclusosi per l´incedere degli eventi e per la mancanza dei mezzi- come ha giustamente sottolineato Massimo Garzelli - necessari per tener adeguatamente testa al nuovo che avanzava nelle metropoli.
L´avventura si concluse dopo circa un decennio ricco di soddisfazioni e di tanto altro ancora, col tempo che inesorabilmente è trascorso, senza però offuscare ricordi indelebili.
Lemar per Sito F.d.L. 1977 – (Musica ribelle – Eugenio Finardi)
Piero Poli, è stato il conduttore principale della serata, ma non sono mancate le opportune variazioni sul tema, vista le qualità di alcuni commensali, fra i quali alcuni fra i fondatori della radio stessa, nata all´inizio degli anni Ottanta. Le musiche di sottofondo sono state proposte dal dj Dollaro, con la cura di sempre, intrigando tutti con spezzoni di vecchie interviste e di radiocronache relative alla concittadina Cuoiopelli con Roberto "Bodo" Guidotti, allora nelle veste di cantore dell´epoca.
Alla serata era presente anche l´attuale allenatore della "Cuoio" Carlo Caramelli, coetaneo di alcuni fra i partecipanti, un Caramelli già con la mente alla campagna acquisti in funzione della squadra che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza 2016-17.
La serata si è aperta con l´intervento di Daniela Leoncini che, introdotta da Piero Poli, ha ricordato con classe ed affabilità, i suoi primi passi a Radio Azzurra, le sue amicizie nella cittadina conciaria, fino all´approdo all´empolese Antenna 5.
La musica l´ha fatta da padrona con Silvio Menichetti a ricordare i trascorsi in gioventù, le sue grandi passioni, un´epica intervista a Carlo Messerini a Milano e tanto altro ancora relativamente a Radio Azzurra.
Grande attenzione è stata prestata quando si è passati allo specifico nello sport, vale a dire alla Cuoiopelli ed ai "Lupi" – di cui hanno parlato rispettivamente Marco Fantozzi e Marco Lepri – sottolineando che il boom di Radio Azzurra, avvenne grazie agli ascolti delle radiocronache che narravano le geste delle formazioni santacrocesi lanciate rispettivamente verso la C2 e la A1.
I campionati nella massima serie degli allora "Magici" e della Cuoiopelli di Alberto Lazzerini, premiarono la passione di quei giovani che avevano nell´ex biglietteria-ripostiglio dell´ex cinema all´aperto Arena Primavera come quartier generale.
Piero Poli dava la carica a tutti, assistito dalla collaborazione di altre persone – come Massimo Bagnoli e Luca Giannini ed altri – che non guardavano di certo all´orario (anche alle due di notte), quando c´era di rimettere in sesto il trasmettitore sul monte Serra.
Quella era una radio pionieristica, coi telefoni e tanti metri di filo per effettuare i coolegamenti; a Santa Croce e non solo, tuttavia l´attenzione prestata era alta.
Le corse del Palio di Fucecchio venivano commentate con competenza da un esperto di ippica come Massimo "Mazza" Mechetti, presente anch´egli ai "Canottieri", come pure il giornalista Maurizio Zini che ha portato il proprio saluto prima di concludere con un certo anticipo la serata per impegni di lavoro.
Ma Radio Azzurra aveva anche un jolly di lusso come Maurizio Marmugi, al secolo "Aci", inviato tuttofare laddove ce ne fosse stato bisogno, come in occasione di un´intervista un tantino "hard" con l´allora nota porno star Ilona Staller, la famosa Cicciolina.
Radio Azzurra coinvolgeva e regalava spazio anche agli amanti della musica rock come il pontaegolese Massimiliano Senesi, bravissimo nel riproporre – al fianco di Dollaro – pezzi intramontabili ed applauditi.
La competenza non mancava di certo e la passione e la disponibilità erano due denominatori comuni che impreziosivano quel decennio conclusosi per l´incedere degli eventi e per la mancanza dei mezzi- come ha giustamente sottolineato Massimo Garzelli - necessari per tener adeguatamente testa al nuovo che avanzava nelle metropoli.
L´avventura si concluse dopo circa un decennio ricco di soddisfazioni e di tanto altro ancora, col tempo che inesorabilmente è trascorso, senza però offuscare ricordi indelebili.
Lemar per Sito F.d.L. 1977 – (Musica ribelle – Eugenio Finardi)
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