QUANDO VIEN LA CANDELORA (PER LA CUOIO E I "LUPI")
02-02-2024 07:00 - News Generiche
Oggi è il 2 febbraio, la Candelora, con annesso il proverbio relativo all'inverno.
In questa data, la Chiesa cattolica celebra infatti la presentazione di Gesù al Tempio e, questo coincide popolarmente con la festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti".
Il Natale è passato da 40 giorni e, 40 giorni dopo il parto, le donne andavano a purificarsi al Tempio.
Così fece la Madonna e, la festa si chiama anche, purificazione di Maria.
Riguardo al meteo il proverbio è questo: "Quando vien la Candelora, se piove o fa gragnola dell'inverno siamo fora. Se c' è il sole o solicello, siamo sempre in mezzo al verno". Visto il clima soleggiato degli ultimi giorni, siamo sempre ben "dentro" all'inverno.
E la Cuoiopelli e i "Lupi", come sono messi? Sono dentro o sono "fora"?
CUOIOPELLI - I biancorossi di Falivena ospiteranno domani, sabato al Libero Masini il Cecina. Si giocherà alle 14,30 con i biancorossi secondi in classifica con 36 punti, all'inseguimento della capolista Tuttocuoio di Ponte a Egola (40). Al terzo posto Montespertoli (32), poi Zenith Prato (31) e Perignano (30).
La Cuoio è quindi al posto giusto e ben dentro i play-off.
Finora la sua stagione è positiva, anche se c'è stato un periodo di impasse, in dicembre-gennaio, con un solo punto conquistato in cinque partite (Montespertoli, Pontebuggianese, River Pieve, Montecatini e Geotermica).
Domenica scorsa i conciari sono tornati alla vittoria imponendosi per 1-0 a Campi Bisenzio contro il Lanciotto, grazie ad un bel gol del giovane Sgherri.
La notizia più confortante, nel corso degli ultimi mesi, è stato l'insediamento della nuova dirigenza alla guida del club biancorosso. Questa, al di là di come possa concludersi la stagione in corso, è già una grossa vittoria.
Per cui non resta che stare vicino alla squadra ed al club, chiamato a riorganizzarsi al meglio per l'avvenire, per pianificare un futuro roseo per le sorti della Cuoio.
"LUPI" – Kemas Lamipel ottava in campionato e ben dentro alla Serie A2, campionato a 14 squadre.
Le prime sette posizioni, al termine della stagione regolare, porteranno ai play-off.
La secca sconfitta di mercoledì scorso con Aversa, valida per il recupero della seconda di ritorno, ha complicato notevolmente le cose.
E' stato un tonfo inatteso ed imprevisto. Peccato, perché la squadra, soprattutto in dicembre era stata convincente, autorizzando a pensare che l'inserimento tra le formazioni che parteciperanno agli spareggi di fine campionato, poteva essere ben alla portata dei ragazzi di Bulleri, tecnico debuttante in A2.
Invece il passo falso con i campani può rivelarsi fatale. La settima posizione dista ora cinque punti, quando mancano otto gare alla fine del girone di ritorno. Il calendario prospetta ai “Lupi”, cinque partite in trasferta e tre in casa.
Nell'immediato ci sono subito due trasferte da affrontare: la prima a Cuneo e la seconda a Cantù.
Vedremo nell'immediato come i biancorossi reagiranno alla severa battuta d'arresto con Aversa.
Detto questo, ecco che oggi, dovremo accostarci alla celebrazione religiosa della Candelora, “luce per illuminare le genti”, con l'augurio che questa doni alle due formazioni biancorosse, la necessaria “luce”, sotto foma di forza, fisica e mentale, per centrare i rispettivi obiettivi.
Marco Lepri
In questa data, la Chiesa cattolica celebra infatti la presentazione di Gesù al Tempio e, questo coincide popolarmente con la festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti".
Il Natale è passato da 40 giorni e, 40 giorni dopo il parto, le donne andavano a purificarsi al Tempio.
Così fece la Madonna e, la festa si chiama anche, purificazione di Maria.
Riguardo al meteo il proverbio è questo: "Quando vien la Candelora, se piove o fa gragnola dell'inverno siamo fora. Se c' è il sole o solicello, siamo sempre in mezzo al verno". Visto il clima soleggiato degli ultimi giorni, siamo sempre ben "dentro" all'inverno.
E la Cuoiopelli e i "Lupi", come sono messi? Sono dentro o sono "fora"?
CUOIOPELLI - I biancorossi di Falivena ospiteranno domani, sabato al Libero Masini il Cecina. Si giocherà alle 14,30 con i biancorossi secondi in classifica con 36 punti, all'inseguimento della capolista Tuttocuoio di Ponte a Egola (40). Al terzo posto Montespertoli (32), poi Zenith Prato (31) e Perignano (30).
La Cuoio è quindi al posto giusto e ben dentro i play-off.
Finora la sua stagione è positiva, anche se c'è stato un periodo di impasse, in dicembre-gennaio, con un solo punto conquistato in cinque partite (Montespertoli, Pontebuggianese, River Pieve, Montecatini e Geotermica).
Domenica scorsa i conciari sono tornati alla vittoria imponendosi per 1-0 a Campi Bisenzio contro il Lanciotto, grazie ad un bel gol del giovane Sgherri.
La notizia più confortante, nel corso degli ultimi mesi, è stato l'insediamento della nuova dirigenza alla guida del club biancorosso. Questa, al di là di come possa concludersi la stagione in corso, è già una grossa vittoria.
Per cui non resta che stare vicino alla squadra ed al club, chiamato a riorganizzarsi al meglio per l'avvenire, per pianificare un futuro roseo per le sorti della Cuoio.
"LUPI" – Kemas Lamipel ottava in campionato e ben dentro alla Serie A2, campionato a 14 squadre.
Le prime sette posizioni, al termine della stagione regolare, porteranno ai play-off.
La secca sconfitta di mercoledì scorso con Aversa, valida per il recupero della seconda di ritorno, ha complicato notevolmente le cose.
E' stato un tonfo inatteso ed imprevisto. Peccato, perché la squadra, soprattutto in dicembre era stata convincente, autorizzando a pensare che l'inserimento tra le formazioni che parteciperanno agli spareggi di fine campionato, poteva essere ben alla portata dei ragazzi di Bulleri, tecnico debuttante in A2.
Invece il passo falso con i campani può rivelarsi fatale. La settima posizione dista ora cinque punti, quando mancano otto gare alla fine del girone di ritorno. Il calendario prospetta ai “Lupi”, cinque partite in trasferta e tre in casa.
Nell'immediato ci sono subito due trasferte da affrontare: la prima a Cuneo e la seconda a Cantù.
Vedremo nell'immediato come i biancorossi reagiranno alla severa battuta d'arresto con Aversa.
Detto questo, ecco che oggi, dovremo accostarci alla celebrazione religiosa della Candelora, “luce per illuminare le genti”, con l'augurio che questa doni alle due formazioni biancorosse, la necessaria “luce”, sotto foma di forza, fisica e mentale, per centrare i rispettivi obiettivi.
Marco Lepri
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