QUANDO IL 4 OTTOBRE ERA FESTA
04-10-2024 12:25 - News Generiche
Era il 4 ottobre e la scuola, iniziata da appena tre giorni, chiudeva per celebrare San Francesco, patrono d’Italia.
Impossibile non ricordare i dettati, le poesie, completate da disegni in cui il Santo, amico degli animali, parlava al lupo, oppure alle tortorelle.
Il libro di lettura riportava un brano su cui si rifletteva e si approfondiva la conoscenza di una delle figure più significative della chiesa cattolica.
Eppure, è stata, è, e sarà una figura di estrema importanza.
Ma, voce di popolo, “erano altri tempi”…
Caro San Francesco, con questa frase, si finisce con l’adeguarsi un po' a tutto.
Patrizia Bianconi
Impossibile non ricordare i dettati, le poesie, completate da disegni in cui il Santo, amico degli animali, parlava al lupo, oppure alle tortorelle.
Il libro di lettura riportava un brano su cui si rifletteva e si approfondiva la conoscenza di una delle figure più significative della chiesa cattolica.
Ci piaceva la storia della sua vita, il suo sconfinato amore per il creato, i suoi modi gentili, umili e al tempo stesso incisivi.
Ci confortava quell’immagine piena di serenità, un frate vestito con il saio e i piedi scalzi era l’emblema di una povertà voluta e amata.
Con il tempo, purtroppo, la festa è stata tolta, così come le immagini sui libri di scuola, restano le celebrazioni in chiesa e le lezioni iniziate verso la metà di settembre, a seconda del calendario, proseguono senza interruzioni fino al 1° novembre, festa di tutti i Santi.Eppure, è stata, è, e sarà una figura di estrema importanza.
Ma, voce di popolo, “erano altri tempi”…
Caro San Francesco, con questa frase, si finisce con l’adeguarsi un po' a tutto.
Patrizia Bianconi
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