OFFESE DALLA CURVA FIESOLE, DELLA VALLE CONTESTATO LASCIA LA TRIBUNA
13-05-2012 19:23 - News Generiche
Lo stadio si divide ma il patron viola se ne va.
La Fiorentina chiude la sua avvilente stagione pareggiando 0-0 con il Cagliari e allungando a due mesi il digiuno senza vittorie interne: l´ultima risale al 4 marzo, 2-0 col Cesena.
Soprattutto però la squadra viola, in un Franchi semivuoto (appena 10.000 spettatori, molti dei 13.000 abbonati hanno disertato lo stadio) chiude tra i fischi di una tifoseria delusa e arrabbiata. Pioggia, vento, clima autunnale in linea con un desolante match.
E tanti cori di protesta specie dalla Curva Fiesole, che da subito ha preso di mira i giocatori insultandoli (unico risparmiato Behrami) e invitandoli a rispettare la maglia, passando poi ai dirigenti, in un clima da tutti contro tutti.
Quando poi al 13´ del primo tempo un gruppo di ultrà della Fiesole ha offeso Andrea Della Valle (nella foto) dopo averlo sollecitato a spendere, il patron ha subito lasciato il suo posto in tribuna, visibilmente stizzito, per andarsene poco più tardi dallo stadio, anche per alcuni impegni.
Neppure l´immediata reazione del resto del pubblico, che si è ribellato e ha fischiato i contestatori, ha trattenuto il patron viola che insieme agli altri dirigenti, finiti pure loro nel mirino, ha preso atto della posizione della maggioranza del tifo riguardo al futuro allenatore: no a Claudio Ranieri bersaglio di insulti e sfottò («Noi non lo vogliamo» ha urlato la Fiesole raccogliendo stavolta gli applausi del resto del pubblico, tribuna compresa), sì a Zdenek Zeman: «Della Valle portaci il boemo».
Fonte: Corriere Fiorentino
La Fiorentina chiude la sua avvilente stagione pareggiando 0-0 con il Cagliari e allungando a due mesi il digiuno senza vittorie interne: l´ultima risale al 4 marzo, 2-0 col Cesena.
Soprattutto però la squadra viola, in un Franchi semivuoto (appena 10.000 spettatori, molti dei 13.000 abbonati hanno disertato lo stadio) chiude tra i fischi di una tifoseria delusa e arrabbiata. Pioggia, vento, clima autunnale in linea con un desolante match.
E tanti cori di protesta specie dalla Curva Fiesole, che da subito ha preso di mira i giocatori insultandoli (unico risparmiato Behrami) e invitandoli a rispettare la maglia, passando poi ai dirigenti, in un clima da tutti contro tutti.
Quando poi al 13´ del primo tempo un gruppo di ultrà della Fiesole ha offeso Andrea Della Valle (nella foto) dopo averlo sollecitato a spendere, il patron ha subito lasciato il suo posto in tribuna, visibilmente stizzito, per andarsene poco più tardi dallo stadio, anche per alcuni impegni.
Neppure l´immediata reazione del resto del pubblico, che si è ribellato e ha fischiato i contestatori, ha trattenuto il patron viola che insieme agli altri dirigenti, finiti pure loro nel mirino, ha preso atto della posizione della maggioranza del tifo riguardo al futuro allenatore: no a Claudio Ranieri bersaglio di insulti e sfottò («Noi non lo vogliamo» ha urlato la Fiesole raccogliendo stavolta gli applausi del resto del pubblico, tribuna compresa), sì a Zdenek Zeman: «Della Valle portaci il boemo».
Fonte: Corriere Fiorentino
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