NON CI FANNO MAI BUGIARDI
19-04-2012 21:39 - News Generiche
La stagione 2011-12 si è chiusa con l´ennesima sconfitta della squadra santacrocese.
Non serve aspettare di vedere la partita per capire che si è trattato di una gara scellerata come quest´anno ce ne sono state tante.
Forse i giocatori hanno preso alla lettera il comunicato della tifoseria organizzata ed hanno finalmente raggiunto l´obiettivo: ANDARSENE.
Mai come quest´anno le componenti pubblico-squadra si sono allontanate.
Nemmeno nella stagione 2002-03 questo era successo; almeno quelli che giocavano allora ci facevano incazzare, con questi e´ come sparare sulla Croce Rossa in tempo di guerra.
Cannestracci venne additato come poco paziente nel migliorare le situazioni di gioco che non andavano.
Alla società in primis ed a tutta la squadra cosa imputiamo?
Visto che abbiamo usato sempre il paragone del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ci sa che questa stagione sia senza bicchiere e tutto ciò che c´era da versare e´ stato versato sino alla conclusione che ha ancora una volta dimostrato l´assenza di gruppo, l´apatia di un gioco che non e´ mai cambiato, portandosi dietro per tutta la stagione dei difetti mai rimediati.
Certo i giocatori non sono venuti a Santa Croce da soli, qualcuno li ha presi in buona fede, ma le scelte si sono rivelate sbagliate.
Ora c´è da rimboccarsi le maniche sperando di limitare gli errori e cercando di affrontare la nuova stagione, quella del 50° della società, con degli obiettivi che, qualunque essi siano, andranno fatti senza tanti proclami sin dal giorno del raduno.
Meglio lottare per non retrocedere con dei debuttanti che navigare senza méta ed a vista tutto l´anno.
Sicuramente non sarà mai la Curva il motore in funzione della squadra ma dovrà essere questa ad accendere la voglia di sostenerla ed a ricreare l´entusiasmo nel pubblico.
Se quest´anno le presenze si sono dimezzate al PalaParenti un motivo ci dovrà pur essere e la società in merito dovrà interrogarsi, fare un esamino di coscienza per riportare al palasport il pubblico che dall´inaugurazione del PalaParenti e´ sempre stata una componente fondamentale a supporto dei Lupi.
A questo punto, una volta calato il sipario in tanti se ne andranno e qualcuno resterà insieme alla Curva che, giornalmente e´ sempre presente nell´impianto a vigilare, con un´assiduità che testimonia il suo attaccamento alla maglia ed indirettamente al club.
Pertanto, sia chiaro che, aldilà del numero dei nostri appartenenti, chiederemo alla società programmi chiari, scelte giuste ed una squadra degna delle nostre ambizioni e della nostra storia.
(F.d.L. 1977)
Non serve aspettare di vedere la partita per capire che si è trattato di una gara scellerata come quest´anno ce ne sono state tante.
Forse i giocatori hanno preso alla lettera il comunicato della tifoseria organizzata ed hanno finalmente raggiunto l´obiettivo: ANDARSENE.
Mai come quest´anno le componenti pubblico-squadra si sono allontanate.
Nemmeno nella stagione 2002-03 questo era successo; almeno quelli che giocavano allora ci facevano incazzare, con questi e´ come sparare sulla Croce Rossa in tempo di guerra.
Cannestracci venne additato come poco paziente nel migliorare le situazioni di gioco che non andavano.
Alla società in primis ed a tutta la squadra cosa imputiamo?
Visto che abbiamo usato sempre il paragone del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ci sa che questa stagione sia senza bicchiere e tutto ciò che c´era da versare e´ stato versato sino alla conclusione che ha ancora una volta dimostrato l´assenza di gruppo, l´apatia di un gioco che non e´ mai cambiato, portandosi dietro per tutta la stagione dei difetti mai rimediati.
Certo i giocatori non sono venuti a Santa Croce da soli, qualcuno li ha presi in buona fede, ma le scelte si sono rivelate sbagliate.
Ora c´è da rimboccarsi le maniche sperando di limitare gli errori e cercando di affrontare la nuova stagione, quella del 50° della società, con degli obiettivi che, qualunque essi siano, andranno fatti senza tanti proclami sin dal giorno del raduno.
Meglio lottare per non retrocedere con dei debuttanti che navigare senza méta ed a vista tutto l´anno.
Sicuramente non sarà mai la Curva il motore in funzione della squadra ma dovrà essere questa ad accendere la voglia di sostenerla ed a ricreare l´entusiasmo nel pubblico.
Se quest´anno le presenze si sono dimezzate al PalaParenti un motivo ci dovrà pur essere e la società in merito dovrà interrogarsi, fare un esamino di coscienza per riportare al palasport il pubblico che dall´inaugurazione del PalaParenti e´ sempre stata una componente fondamentale a supporto dei Lupi.
A questo punto, una volta calato il sipario in tanti se ne andranno e qualcuno resterà insieme alla Curva che, giornalmente e´ sempre presente nell´impianto a vigilare, con un´assiduità che testimonia il suo attaccamento alla maglia ed indirettamente al club.
Pertanto, sia chiaro che, aldilà del numero dei nostri appartenenti, chiederemo alla società programmi chiari, scelte giuste ed una squadra degna delle nostre ambizioni e della nostra storia.
(F.d.L. 1977)
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