NGM LUPI ORA ARRIVA PAMBIANCHI. SUBITO ALL´OPERA CONTRO IL LORETO.
04-01-2011 14:37 - News Generiche
Girone di andata: è mancata la voglia di «mordere».
L´ANNUNCIO dell´ingaggio del ventiduenne centrale Giacomo Pambianchi ha per i tifosi dei "Lupi" il sapore di un «brodino caldo».
La squadra è uscita male dal confronto di Frosinone contro il Sora e il nuovo giocatore annunciato ieri pomeriggio dalla società con un comunicato apparso sul sito ufficiale non può certo rappresentare la guarigione di tutti i mali.
Certo è che i "Lupi" avevano bisogno di un centrale per far «tirare il fiato» a Baldaccini ed Elia, in attesa del rientro di Pippo Pagni.
Pambianchi è giovane, ma può vantare due anni di esperienza in A2 a Isernia. Un valido sostegno ai due titolari e un uomo in condizione di garantire allenamenti all´altezza della situazione.
Pambianchi compirà 22 anni il prossimo 24 marzo è originario di Fermo e dal 2007 al 2009 (prima di approdare alla Geotec Isernia) ha militato nelle giovanili della Lube Banca Marche di Macerata.
Alto due metri e due centimetri, il marchigiano da oggi sarà a disposizione di Chicco Blengini in vista della gara di dopodomani, giovedì 6 gennaio, al PalaParenti contro Loreto, prima di ritorno.
«Pambianchi — si legge nel sito della Ngm Lupi — arriva a Santa Croce a dar man forte a un reparto che accusa l´assenza per infortunio di Pippo Pagni ormai da molte giornate; saprà sicuramente farsi valere contribuendo in maniera importante alla causa della Ngm Mobile Lupi».
Ed è questo che sperano i tifosi biancorossi delusi dal mese di dicembre dei "Lupi" al punto che c´è anche chi comincia a discutere una campagna acquisti finora mai criticata.
Dei nuovi arrivati — tralasciando il discorso su Snippe che si è rotto il tendine d´Achille e non sarà disponibile fino al termine del campionato, ma che fino a quando ha giocato ha dimostrato di essere all´altezza della situazione — Pippo Pagni ha giocato solo una partita e mezzo e poi è rimasto ai box per infortunio, mentre Elia e Tamburo non hanno apportato il valore aggiunto che tutti si attendevano.
Hrazdira (in attacco nella foto di Marco Bonucci con un pallonetto), ingaggiato per sostituire Snippe, è ancora in fase di rodaggio.
In Ciociaria contro Sora la Ngm Lupi ha disputato, senza ombra di dubbio, la più brutta partita del girone di andata, conclusosi proprio domenica scorsa.
Un girone d´andata travagliato per i molti, troppi, infortuni che hanno condizionato gare e allenamenti della squadra di Blengini. Delle quindici partite del girone di andata i "Lupi" ne hanno vinte undici (otto nelle prime otto giornate) e perse quattro.
Il terzo posto rientra pienamente nei piani iniziali della società e dello sponsor anche se trenta punti sono leggermente inferiori ai preventivati (34-35).
Ma quello che comincia a preoccupare è anche la condizione mentale della squadra che ha affrontato molte partite senza una delle caratteristiche principali dei Lupi di sempre: la voglia di «mordere» gli avversari sempre e comunque, in qualsiasi momento della partita.
Prima degli infortunati la Ngm Lupi dovrà ritrovare questa sua caratteristica nel girone di ritorno che comincerà giovedì con il Loreto al PalaParenti.
La Ngm Lupi ha di fronte quindici partite che dovranno trasformarsi in quindici battaglie.
I «senatori» Baldaccini e Mattioli (anche se è rimasto fermo alcune domeniche per infortunio) hanno fatto vedere di essere sempre indispensabili.
C´è bisogno che qualcuno dei più esperti, gli stessi Baldaccini e Mattioli, ma anche Monopoli e lo stesso Noda, prenda per mano e trascini la squadra.
I "Lupi" hanno tutte le potenzialità per uscire da questo periodo grigio.
Loreto, poi Segrate e ancora Padova in Coppa Italia sono tre esami determinanti.
Fonte: g.n. - La Nazione
L´ANNUNCIO dell´ingaggio del ventiduenne centrale Giacomo Pambianchi ha per i tifosi dei "Lupi" il sapore di un «brodino caldo».
La squadra è uscita male dal confronto di Frosinone contro il Sora e il nuovo giocatore annunciato ieri pomeriggio dalla società con un comunicato apparso sul sito ufficiale non può certo rappresentare la guarigione di tutti i mali.
Certo è che i "Lupi" avevano bisogno di un centrale per far «tirare il fiato» a Baldaccini ed Elia, in attesa del rientro di Pippo Pagni.
Pambianchi è giovane, ma può vantare due anni di esperienza in A2 a Isernia. Un valido sostegno ai due titolari e un uomo in condizione di garantire allenamenti all´altezza della situazione.
Pambianchi compirà 22 anni il prossimo 24 marzo è originario di Fermo e dal 2007 al 2009 (prima di approdare alla Geotec Isernia) ha militato nelle giovanili della Lube Banca Marche di Macerata.
Alto due metri e due centimetri, il marchigiano da oggi sarà a disposizione di Chicco Blengini in vista della gara di dopodomani, giovedì 6 gennaio, al PalaParenti contro Loreto, prima di ritorno.
«Pambianchi — si legge nel sito della Ngm Lupi — arriva a Santa Croce a dar man forte a un reparto che accusa l´assenza per infortunio di Pippo Pagni ormai da molte giornate; saprà sicuramente farsi valere contribuendo in maniera importante alla causa della Ngm Mobile Lupi».
Ed è questo che sperano i tifosi biancorossi delusi dal mese di dicembre dei "Lupi" al punto che c´è anche chi comincia a discutere una campagna acquisti finora mai criticata.
Dei nuovi arrivati — tralasciando il discorso su Snippe che si è rotto il tendine d´Achille e non sarà disponibile fino al termine del campionato, ma che fino a quando ha giocato ha dimostrato di essere all´altezza della situazione — Pippo Pagni ha giocato solo una partita e mezzo e poi è rimasto ai box per infortunio, mentre Elia e Tamburo non hanno apportato il valore aggiunto che tutti si attendevano.
Hrazdira (in attacco nella foto di Marco Bonucci con un pallonetto), ingaggiato per sostituire Snippe, è ancora in fase di rodaggio.
In Ciociaria contro Sora la Ngm Lupi ha disputato, senza ombra di dubbio, la più brutta partita del girone di andata, conclusosi proprio domenica scorsa.
Un girone d´andata travagliato per i molti, troppi, infortuni che hanno condizionato gare e allenamenti della squadra di Blengini. Delle quindici partite del girone di andata i "Lupi" ne hanno vinte undici (otto nelle prime otto giornate) e perse quattro.
Il terzo posto rientra pienamente nei piani iniziali della società e dello sponsor anche se trenta punti sono leggermente inferiori ai preventivati (34-35).
Ma quello che comincia a preoccupare è anche la condizione mentale della squadra che ha affrontato molte partite senza una delle caratteristiche principali dei Lupi di sempre: la voglia di «mordere» gli avversari sempre e comunque, in qualsiasi momento della partita.
Prima degli infortunati la Ngm Lupi dovrà ritrovare questa sua caratteristica nel girone di ritorno che comincerà giovedì con il Loreto al PalaParenti.
La Ngm Lupi ha di fronte quindici partite che dovranno trasformarsi in quindici battaglie.
I «senatori» Baldaccini e Mattioli (anche se è rimasto fermo alcune domeniche per infortunio) hanno fatto vedere di essere sempre indispensabili.
C´è bisogno che qualcuno dei più esperti, gli stessi Baldaccini e Mattioli, ma anche Monopoli e lo stesso Noda, prenda per mano e trascini la squadra.
I "Lupi" hanno tutte le potenzialità per uscire da questo periodo grigio.
Loreto, poi Segrate e ancora Padova in Coppa Italia sono tre esami determinanti.
Fonte: g.n. - La Nazione
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