MILANO: TRENTATRE´ ARRESTI TRA I CROATI
09-08-2012 23:14 - News Generiche
Triste nota a margine al termine di Inter-Hajduk Spalato; i tifosi croati che all´andata si erano distinti per pervicace attaccamento alla squadra (avevano cantato indefessi anche dopo il 3-0 per l´Inter), a San Siro (nella foto) si sono comportati in modo ben diverso, con scontri prima e durante la partita: le forze dell´ordine hanno dovuto eseguire una trentina di arresti tra gli ultrà dell´Hajduk, circa 3.000 in tutto. Non è stato facile tenere separate le tifoserie opposte e si è dovuto ricorrere anche all´uso dei fumogeni per mantenere la situazione sotto controllo.
DISORDINI: NEL POMERIGGIO FURTI NEI NEGOZI IN CENTRO A MILANO.
Circa 150 tifosi dell´Hajduk hanno tentato di aggredire i sostenitori nerazzurri: scontri vicino a San Siro, feriti tre agenti.
Non era stata una giornata serena nemmeno nelle ore antecedenti il match. Disordini si sono verificati anche nel centro di Milano.
Specialmente in via Torino, nelle adiacenze di piazza Duomo dove solitamente si radunano gli ultrà delle squadre che raggiungono il capoluogo lombardo. Un tifoso dell´Hajduk Spalato è stato arrestato per furto di generi alimentari all´interno di un supermercato della catena "Billa".
I tifosi croati che avevano raggiunto Milano muniti di biglietto erano oltre 3000 e molti hanno sfruttato la calda giornata estiva per visitare la città. Non tutti però, a quanto pare, visto il bilancio della serata. Bilancio parzialmente negativo per l´Inter di Stramaccioni e ancora una volta comletamente negativo per quanto riguarda i tifosi ospiti.
Un arresto e 33 fermi: questo il bilancio degli scontri di ieri tra le forze dell´ordine ed i tifosi dell´Hajduk Spalato che hanno provato a entrare in contatto con i supporters nerazzurri.
Poco prima dell´inizio del match, infatti, circa 150 sostenitori croati hanno cercato lo scontro vicino al "Bar Sport", nei pressi dello stadio, con la tifoseria interista.
Le forze dell´ordine sono intervenute per evitare contatti e alla fine hanno fermato 33 ultrà dell´Hajduk Spalato.
Nel bilancio rientrano anche tre agenti feriti.
Per calmare gli animi sono stati usati anche lacrimogeni.
I tifosi corati fermati sono stati trasportati nella Questura di via Fatebenefratelli dove attendono eventuali provvedimenti a loro carico.
Fonti: Corriere delle Sera e Gazzetta dello Sport
DISORDINI: NEL POMERIGGIO FURTI NEI NEGOZI IN CENTRO A MILANO.
Circa 150 tifosi dell´Hajduk hanno tentato di aggredire i sostenitori nerazzurri: scontri vicino a San Siro, feriti tre agenti.
Non era stata una giornata serena nemmeno nelle ore antecedenti il match. Disordini si sono verificati anche nel centro di Milano.
Specialmente in via Torino, nelle adiacenze di piazza Duomo dove solitamente si radunano gli ultrà delle squadre che raggiungono il capoluogo lombardo. Un tifoso dell´Hajduk Spalato è stato arrestato per furto di generi alimentari all´interno di un supermercato della catena "Billa".
I tifosi croati che avevano raggiunto Milano muniti di biglietto erano oltre 3000 e molti hanno sfruttato la calda giornata estiva per visitare la città. Non tutti però, a quanto pare, visto il bilancio della serata. Bilancio parzialmente negativo per l´Inter di Stramaccioni e ancora una volta comletamente negativo per quanto riguarda i tifosi ospiti.
Un arresto e 33 fermi: questo il bilancio degli scontri di ieri tra le forze dell´ordine ed i tifosi dell´Hajduk Spalato che hanno provato a entrare in contatto con i supporters nerazzurri.
Poco prima dell´inizio del match, infatti, circa 150 sostenitori croati hanno cercato lo scontro vicino al "Bar Sport", nei pressi dello stadio, con la tifoseria interista.
Le forze dell´ordine sono intervenute per evitare contatti e alla fine hanno fermato 33 ultrà dell´Hajduk Spalato.
Nel bilancio rientrano anche tre agenti feriti.
Per calmare gli animi sono stati usati anche lacrimogeni.
I tifosi corati fermati sono stati trasportati nella Questura di via Fatebenefratelli dove attendono eventuali provvedimenti a loro carico.
Fonti: Corriere delle Sera e Gazzetta dello Sport
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