MATTIA VOLPI, UN AZZURRO IN RAMPA DI LANCIO
04-08-2022 06:03 - News Generiche
E’, un abbraccio che ci riporta indietro di 25 anni, quando, nel settembre 1996, Mattia iniziò la sua carriera scolastica a Cigoli.
Mattia Volpi (foto), classe 1990, sanminiatese del Molino d’Egola è, oggi, come allora, un bel ragazzo.
Di strada ne ha fatta. Intrapresi gli studi giornalistici all’Università di Firenze, ha conseguito numerosi premi, fra cui uno dedicato a Indro Montanelli sezione Giovani. Studente e sportivo, perché, Mattia, che da sempre ha giocato a calcio, ruolo portiere, iniziò, anche, ad allenare.
“A settembre riprenderanno gli impegni internazionali e, quindi, ci sarà da lavorare anche lì”.
- Come affronterai i tuoi impegni sportivi?
“Come sempre. Con tranquillità e serenità. Credo molto nei rapporti umani, mi piace instaurare con i giocatori un rapporto di fiducia, che va oltre gli schemi tattici di gioco”.
Mattia è sempre stato un ragazzo onesto, leale, generoso e rispettoso. Profondamente innamorato della natura, nei momenti liberi, è solito andare a pesca e a caccia.
Patrizia Bianconi
Mattia Volpi (foto), classe 1990, sanminiatese del Molino d’Egola è, oggi, come allora, un bel ragazzo.
Di strada ne ha fatta. Intrapresi gli studi giornalistici all’Università di Firenze, ha conseguito numerosi premi, fra cui uno dedicato a Indro Montanelli sezione Giovani. Studente e sportivo, perché, Mattia, che da sempre ha giocato a calcio, ruolo portiere, iniziò, anche, ad allenare.
E, così, un allenamento oggi e uno domani è arrivato al punto di avere un ruolo ben preciso: preparatore atletico dei portieri Nazionale Femminile e da settembre del Potenza calcio, serie C.
- Mattia sei ormai prossimo alla partenza per la Basilicata, come ti senti? “Bene. Sono pronto, vivrò laggiù per tutta la stagione. Sono felice per questo nuovo incarico, che andrà ad affiancarsi a quello della Nazionale. E di sicuro sarà una bella esperienza”.
- A proposito di Nazionale femminile, quali sono i prossimi impegni?“A settembre riprenderanno gli impegni internazionali e, quindi, ci sarà da lavorare anche lì”.
- Come affronterai i tuoi impegni sportivi?
“Come sempre. Con tranquillità e serenità. Credo molto nei rapporti umani, mi piace instaurare con i giocatori un rapporto di fiducia, che va oltre gli schemi tattici di gioco”.
Mattia è sempre stato un ragazzo onesto, leale, generoso e rispettoso. Profondamente innamorato della natura, nei momenti liberi, è solito andare a pesca e a caccia.
E, pur svolgendo al meglio il ruolo di preparatore, accogliendo tutte le soddisfazioni che verranno, puntualizza di non dover mai rinunciare al contesto in cui è vissuto.
La bellezza di un’alba in mare aperto, il profumo della terra, il silenzio del bosco, la sua mano in quella del nonno, che dopo la scuola gli regalava momenti di assoluta felicità portandolo a caccia, un fascino segreto che si porta dentro.Patrizia Bianconi
[]
[]