MASSIMA SOLIDARIETA´ A SIMONE BARONTINI
26-05-2008 - News Generiche
La Curva del PalaParenti esprime tutta la sua solidarietà, la massima, in questo momento, nei confronti del consigliere del club biancorosso Simone Barontini il quale, come si legge sul sito internet de "Il Corriere della Sera", è stato al centro di una tragedia, avvenuta all´alba di oggi, 26 maggio, nell´abitazione dell´industriale conciario santacrocese residente a Galleno nel comune di Fucecchio.
Così titola il Corriere della Sera: "Spara a ladro in casa e lo uccide. Il proprietario, un imprenditore di 47 anni, ha esploso diversi colpi contro l´uomo colpendolo alla schiena".
Questo il testo dell´articolo che riportiamo per intero:"E´ stato raggiunto da tre o quattro colpi di pistola alla schiena e forse in altre parti del corpo l´uomo sui 30 anni ucciso lunedì all´alba dall´impenditore Simone Barontini, che lo ha sorpreso nella sua villa a Galleno, frazione di Fucecchio (Firenze).
Barontini era a letto. Si sarebbe svegliato intorno alle 4,30 perchè aveva sentito rumori dalle scale che dal pianterreno portano alla camera. Non è chiaro se abbia prima acceso la luce e preso la pistola che teneva sotto il materasso o viceversa.
COLLUTTAZIONE - L´imprenditore del settore conciario, 47 anni, ha raccontato di essersi trovato l´uomo vicino al letto. Tra i due ci sarebbe stata una brevissima colluttazione (l´imprenditore ha graffi sulle braccia) ed è stato esploso il primo colpo, finito nel muro, vicino alla porta. Il ladro sarebbe quindi fuggito per le scale. Barontini non lo ha rincorso: avrebbe sprato dalla soglia della camera in direzione delle scale, praticamente alla cieca, temendo che ci fossero altri complici. Il suo racconto è stato confermato dalla compagna. Altri due proiettili, sparati tutti da una 357 Magnum regolarmente detenuta, si sono conficcati nel muro della stanza e in una parete delle scale, dove il ladro è caduto ferito a morte. I Carabieneri stanno cercando di identificare la vittima, che non aveva con sè documenti. L´imprenditore è indagato per omicidio volontario a piede libero. In passato l´uomo aveva subito i furti di un auto e di una pistola.
LA VILLA - Barontini ha lasciato la caserma dei Carabinieri insieme al suo avvocato e alla sorella dopo essere stato sentito sull´episodio dal sostituto procuratore di Firenze Alessandra D´Amore e dal maggiore dei Carabinieri di Empoli, Semeraro. La villa dove è avvenuto l´omicidio è al centro di una tenuta recintata con una rete alta circa tre metri e sormontata da filo spinato. Vi abitano l´imprenditore e la famiglia della sorella ma domenica notte c´erano anche degli ospiti stranieri. Tuitti dormivano quando è succcessa la tragedia".
In questo momento la Curva si stringe idealmente accanto a Simone, convinta di interpretare anche il pensiero dei tanti sostenitori del club conciario e della stessa Società di piazza Matteotti. Forza, Simone!
(Info-Curva PalaParenti)
Così titola il Corriere della Sera: "Spara a ladro in casa e lo uccide. Il proprietario, un imprenditore di 47 anni, ha esploso diversi colpi contro l´uomo colpendolo alla schiena".
Questo il testo dell´articolo che riportiamo per intero:"E´ stato raggiunto da tre o quattro colpi di pistola alla schiena e forse in altre parti del corpo l´uomo sui 30 anni ucciso lunedì all´alba dall´impenditore Simone Barontini, che lo ha sorpreso nella sua villa a Galleno, frazione di Fucecchio (Firenze).
Barontini era a letto. Si sarebbe svegliato intorno alle 4,30 perchè aveva sentito rumori dalle scale che dal pianterreno portano alla camera. Non è chiaro se abbia prima acceso la luce e preso la pistola che teneva sotto il materasso o viceversa.
COLLUTTAZIONE - L´imprenditore del settore conciario, 47 anni, ha raccontato di essersi trovato l´uomo vicino al letto. Tra i due ci sarebbe stata una brevissima colluttazione (l´imprenditore ha graffi sulle braccia) ed è stato esploso il primo colpo, finito nel muro, vicino alla porta. Il ladro sarebbe quindi fuggito per le scale. Barontini non lo ha rincorso: avrebbe sprato dalla soglia della camera in direzione delle scale, praticamente alla cieca, temendo che ci fossero altri complici. Il suo racconto è stato confermato dalla compagna. Altri due proiettili, sparati tutti da una 357 Magnum regolarmente detenuta, si sono conficcati nel muro della stanza e in una parete delle scale, dove il ladro è caduto ferito a morte. I Carabieneri stanno cercando di identificare la vittima, che non aveva con sè documenti. L´imprenditore è indagato per omicidio volontario a piede libero. In passato l´uomo aveva subito i furti di un auto e di una pistola.
LA VILLA - Barontini ha lasciato la caserma dei Carabinieri insieme al suo avvocato e alla sorella dopo essere stato sentito sull´episodio dal sostituto procuratore di Firenze Alessandra D´Amore e dal maggiore dei Carabinieri di Empoli, Semeraro. La villa dove è avvenuto l´omicidio è al centro di una tenuta recintata con una rete alta circa tre metri e sormontata da filo spinato. Vi abitano l´imprenditore e la famiglia della sorella ma domenica notte c´erano anche degli ospiti stranieri. Tuitti dormivano quando è succcessa la tragedia".
In questo momento la Curva si stringe idealmente accanto a Simone, convinta di interpretare anche il pensiero dei tanti sostenitori del club conciario e della stessa Società di piazza Matteotti. Forza, Simone!
(Info-Curva PalaParenti)
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