MAI COSI´ CADUTI IN BASSO
27-01-2014 09:14 - News Generiche
Il Monterotondo (ter´ultimo) fa quello che non riescon a fare i "Lupi": portare in campo la grinta e la voglia di vincere. E i biancorossi afflitti da numerosi errori ripiombano nella crisi.
I "Lupi" concludono malamente la prima parte del campionato di B1 cedendo nettamente per 3-0 a Monterotondo di Roma sul campo della terz´ultima in classifica.
Nella seconda parte del girone d´andata il Gruppo Biokimica ha raccolto ben 5 sconfitte nelle ultime 6 gare.
In trasferta i biancorossi hanno ripetutamente accusato passaggi a vuoto.
E´ avvenuto così anche a Monterotondo dove il team di Pagliai ha alzato bandiera bianca contro una squadra in lotta per la salvezza, una squadra priva di nomi, composta da gente predisposta alla lotta e sempre concentrata, mentre dall´altra parte i conciari hanno saputo soltanto dilapidare vantaggi cospicui segnatamente nel secondo e nel terzo set, quando si erano portati in avanti rispettivamente per 16-9 e 24-21, senza però riuscire mai a chiudere col giusto mordente e c on l´atteggiamento che tale tipo di gara prevedeva.
Errori pagati salatamente da una formazione incostante, debole caratterialmente e mentalmente, soprattutto in trasferta, spesso prigioniera delle sue incertezze e dei suoi precari equilibri. Stavolta non ci sono giustificazioni ed il discorso si allarga di conseguenza non solo alla squadra stessa ma all´intera dirigenza, chiamata ad interrogarsi seriamente ed a fare un serio esame di coscienza, in vista di un Cda che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni per decidere il futuro di un club che da troppo tempo dà la netta impressione di navigare a vista.
Vedere i "Lupi" cadere così in basso tecnicamente, laddove mai prima d´ora questi non si erano mai cimentati in 51 anni di onoratissima storia sportiva, fa veramente male all´intera Santa Croce biancorossa.
Quella di Monterotondo è stata sicuramente una delle pagine più nere della storia dei "Lupi" il cui futuro, come club, pare giunto ad un bivio: o scatta qualcosa di importante o la Santa Croce del volley non sembra più in grado di rialzare la testa.
Fonte: Marco Lepri - La Nazione
Nella foto di Veronica Gentile: Pinzani prova a recuperare una palla sotto lo sguardo di Andreotti.
I "Lupi" concludono malamente la prima parte del campionato di B1 cedendo nettamente per 3-0 a Monterotondo di Roma sul campo della terz´ultima in classifica.
Nella seconda parte del girone d´andata il Gruppo Biokimica ha raccolto ben 5 sconfitte nelle ultime 6 gare.
In trasferta i biancorossi hanno ripetutamente accusato passaggi a vuoto.
E´ avvenuto così anche a Monterotondo dove il team di Pagliai ha alzato bandiera bianca contro una squadra in lotta per la salvezza, una squadra priva di nomi, composta da gente predisposta alla lotta e sempre concentrata, mentre dall´altra parte i conciari hanno saputo soltanto dilapidare vantaggi cospicui segnatamente nel secondo e nel terzo set, quando si erano portati in avanti rispettivamente per 16-9 e 24-21, senza però riuscire mai a chiudere col giusto mordente e c on l´atteggiamento che tale tipo di gara prevedeva.
Errori pagati salatamente da una formazione incostante, debole caratterialmente e mentalmente, soprattutto in trasferta, spesso prigioniera delle sue incertezze e dei suoi precari equilibri. Stavolta non ci sono giustificazioni ed il discorso si allarga di conseguenza non solo alla squadra stessa ma all´intera dirigenza, chiamata ad interrogarsi seriamente ed a fare un serio esame di coscienza, in vista di un Cda che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni per decidere il futuro di un club che da troppo tempo dà la netta impressione di navigare a vista.
Vedere i "Lupi" cadere così in basso tecnicamente, laddove mai prima d´ora questi non si erano mai cimentati in 51 anni di onoratissima storia sportiva, fa veramente male all´intera Santa Croce biancorossa.
Quella di Monterotondo è stata sicuramente una delle pagine più nere della storia dei "Lupi" il cui futuro, come club, pare giunto ad un bivio: o scatta qualcosa di importante o la Santa Croce del volley non sembra più in grado di rialzare la testa.
Fonte: Marco Lepri - La Nazione
Nella foto di Veronica Gentile: Pinzani prova a recuperare una palla sotto lo sguardo di Andreotti.
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