"LUPI": VINCERE CON BRESCIA PER RIPARTIRE

Ci ha dato soddisfazione, leggere sul sito del Brescia, il termine conciari, usato nei confronti dei “Lupi” di Santa Croce.

Da lustri usiamo questo termine, per i biancorossi di Santa Croce della pallavolo.

Prima di noi li usava Mario Lepri, mio padre, per la Cuoiopelli.

Santa Croce è cuoio e pelli da sempre. Il termine conciari ci riempie tutti d'orgoglio.

Se a Brescia lo usano ci rende fieri.

Indirettamente è anche la dimostrazione che il nostro sito è seguito: grazie e avanti.

Ah, una cosa. Forse sarà stato Tiberti a suggerire il termine conciari al giornalista bresciano, che l'ha opportunamente usato.

Anche perché, a suo tempo, il “Tibe”, ci leggeva su La Nazione e sul sito del Club.

Oggi intanto i “Lupi” (foto Gentile) riprendono a giocare al PalaParenti, con inizio alle ore 18.

C'è l'atteso ritorno fra le mura amiche, dopo un lungo cammino fuori casa, dovuto al Covid per i ragazzi del presidente Sergio Balsotti.

Mancheranno i tifosi, ma non è una novità: la Toscana è ancora in zona arancione.

Due partite interne, quelle con Bergamo e Castellana Grotte, sono saltate, per cui i biancorossi hanno disputato ben cinque incontri su sei, in trasferta.
Questo il bilancio: quattro vittorie e due sconfitte.

L'unica gara in casa, giocata a fine ottobre, ha visto prevalere i santacrocesi per 3-1 su Reggio Emilia.

Il campionato della Kemas Lamipel è iniziato forte, ma poi c'è stato un rallentamento. Il team di Montagnani ha perso a Cuneo e Taranto, contro due formazioni indicate fra le migliori, alla vigilia. A Taranto i “Lupi” hanno deluso.

C'è stata come una rapida involuzione nel rendimento di alcuni giocatori.

Si è trattato di un episodio? La verifica l'avremo oggi con Brescia.

I “Lupi” devono vincere per riscattare soprattutto l'incolore prova di Taranto. Far punti equivarrebbe a riprendere quota e morale, in vista della trasferta di Ortona ed il derby in casa con Siena.

Con queste ultime gare si concluderà questo funesto 2020. Una sconfitta interna complicherebbe i piani anche in funzione di una possibile qualificazione per la Coppa Italia, oltre ad incidere sulla fiducia in sé stessi.

Ecco perché il successo pare imprescindibile contro un avversario, rilanciatosi con la vittoria interna sulla capolista Ortona.

Tra i Tucani ha brillato lo schiacciatore Galliani che dice: «Dobbiamo rimanere concentrati, giocando come domenica scorsa. Con la giusta convinzione possiamo fare bene, partendo più tranquilli. Dalle due trasferte consecutive che ci attendono, di Santa Croce e Cuneo, proveremo a portare a casa il più possibile».

Nelle file bresciane pare difficile il recupero del centrale Esposito, per cui al suo posto giocherà Orlando.

Questi farà coppia con Candeli. Di banda il sempiterno Cisolla e Galliani, Franzoni libero, con Tiberti (ex biancorosso sempre benvoluto) e Bisi a formare la diagonale di palleggio.

L'allenatore Zambonardi, chiede ai Tucani di inanellare un filotto positivo, dopo una partenza stentata.

Questo quanto dichiarato dal tecnico bresciano: “ La Kemas Lamipel è un sestetto coriaceo che ha nell'opposto brasiliano un'arma micidiale, secondo solo a Cantagalli per numero di punti realizzati fino ad oggi. Quello che possiamo fare è affrontare il match con la tranquillità che ci permette di fare il nostro gioco, mantenendo costante la lucidità. Sarà importante soprattutto, per arginare la loro voglia di vendicare le ultime (e prime) due sconfitte consecutive”.

Sul versante conciario, nel corso della settimana, non si sono registrate dichiarazioni in chiave Brescia.

Montagnani ha analizzato la sconfitta di Taranto, ha richiesto maggiore lucidità ai suoi ragazzi, con una settimana tutta basata sul lavoro e sulla ricarica psicologica di quegli atleti che, soprattutto in Puglia, hanno accusato la giornata-no.

Uno dei fondamentali su cui i “Lupi” hanno lavorato negli ultimi giorni, è stata la ricezione.