"LUPI" SCATENATI (3-0), REGGIO EMILIA NON SFATA IL TABU' PALAPARENTI
10-11-2019 01:00 - News Generiche
KEMAS LAMIPEL: Acquarone1, Padura Diaz 13, Larizza 10, Marra 7, Krauchuk 11, Colli 10, Catania (libero), Di Marco, Prosperi, Bargi n.e, Mazzon n.e, Andreini (libero) n.e, Lavanga n.e, Mannucci n.e. All: Douglas-Pagliai.
REGGIO EMILIA: Pinelli 1, Zingel 6, Miselli 8, Mattei 8, Dolfo 8, Ippolito 3, Morgese (libero), Bellini 1, Catellani, Scarpi 2, Magnani 1, Fabi n.e; Santini n.e, Cagni n.e. All: Bosco.
REGGIO EMILIA: Pinelli 1, Zingel 6, Miselli 8, Mattei 8, Dolfo 8, Ippolito 3, Morgese (libero), Bellini 1, Catellani, Scarpi 2, Magnani 1, Fabi n.e; Santini n.e, Cagni n.e. All: Bosco.
Arbitri: Feriozzi e Bellini.
Successione set: 25-19; 25-23; 25-15.
Spettatori: 300.
Battute sbagliate “Lupi”: 13; Aces: 1; Muri: 8.
Battute sbagliate Volley Tricolore: 13; Aces: 1: Muri: 2.
Il PalaParenti si conferma un tabù per Reggio Emilia. Ancora una volta i giallorossi del Volley Tricolore escono sconfitti per mano dei “Lupi” santacrocesi.
Netto il 3-0 inferto agli emiliani dalla squadra di Douglas e Pagliai che ha in capitan Colli il miglior uomo in campo.
L'attaccante gira a pieno regime in ogni fondamentale ed in avanti gli danno un fattivo apporto i possenti Padura Diaz e Krauchuk.
La Kemas Lamipel non è proficua a muro nei primi due parziali, mentre imperversa nel terzo ed ultimo con una serie di perfette chiusure.
Gli ospiti escono così di scena racimolando soltanto 15 punti.
I conciari chiudono in carrozza con Larizza che non dà scampo dal centro e con Krauchuk che esplode la bomba del 23-13 dalla seconda linea, prendendosi l'ovazione del PalParenti.
Il team di Bosco spara fuori con lo sconsolato Ippolito il servizio finale, che consente ai padroni di casa di chiudere il terzo set sul 25-15 ed il match per 3-0.
Il derby di Siena è così dimenticato dalla Kemas Lamipel e la notte si fa dolce per i ragazzi del presidente Balsotti i quali, nelle prime quattro gare di campionato, ne hanno vinte ben tre col punteggio di 3-0.
Nel primo set i “Lupi” scattano subito in avanti (6-1 e10-5) tenendo sempre in mano il pallino nonostante sei servizi errati, un muro non a pieno regime e qualche invasione di troppo.
La marcia di Catania e soci è sempre decisa (16-12 e 20-16) con l'attacco che morde e con Di Marco e Prosperi chiamati in campo per brevi spezzoni.
Chiude Padura Diaz dopo un bell'intervento di Catania in difesa: 25-19.
Limitando il numero degli errori, i “Lupi” avrebbero avuto vita ancor più facile.
Secondo set più combattuto (25-23) con i Marra, Acquarone e compagni sempre avanti ma, con gli ospiti più attenti, nel non perdere contatto con i conciari.
Per i giallorossi sciupa tutto Dolfo, nel finale, spedendo fuori la palla che proietta i biancorossi sul 2-0.
Il terzo set non ha storia. Il muro conciario è granitico e, dopo le prime battute (7-6), la squadra di Douglas e Pagliai prende il largo (15-7 e 20-10) e per Reggio Emilia è buio pesto.Marco Lepri
Nella foto di Veronica Gentile: il muro biancorosso sbarra la strada ai reggiani.
[]
[]