"LUPI", FESTA A META' CON LEVERANO
25-02-2019 06:19 - News Generiche
Stavolta, quelli della Curva si sono presi un turno di riposo.
Contro il Leverano gli ultras biancorossi non hanno tifato.
Non c’è stata nessuna forma di contestazione, sia chiaro, è andata così e basta.
Avrà influito la sconfitta di Roma ed altro ancora ma, nonostante la sola esposizione dello striscione della Fossa dei Lupi, un solo coro si è alzato sul 20-18 del secondo set .
Poi basta, con la partita seguita senza il consueto trasporto.
A fine gara i giocatori, dopo essersi imposti per 3-2, hanno rivolto il loro saluto ai tifosi, venendo a loro volta ripagati con altrettanto affetto.
La squadra ha poi posato, con i bambini, sotto la Curva per la consueta foto post-vittoria.
Un consigliere del club biancorosso si è gentilmente rivolto ad un componente il sestetto base, rimasto seduto in panchina, invitandolo ad unirsi al gruppo.
Al momento dello scatto, in Curva non c’era rimasto quasi più nessuno. Alla gara con i pugliesi di Antonio Zecca non ha assistito un gran pubblico.
C’era da aspettarselo, col Carnevale Santacrocese che emetteva il verdetto finale, in una giornata di sole piuttosto ventosa ma ferma.
Le presenze sono state calcolate intorno alle duecento unità.
Ancora una volta, come da prassi, le squadre del nutrito e corposo vivaio del club biancorosso, sono state rappresentate in modo esiguo, a conferma che, la prima squadra, forte o meno forte che sia, interessa poco o niente a chi invece dovrebbe sostenerla a prescindere. Ma di questo argomento parleremo più avanti.
La gara con i selentini del Leverano è quindi terminata con lo stesso punteggio dell’andata, con i “Lupi” che si sono imposti per 3-2.Nelle file biancorosse non ha giocato Bargi (mal di schiena) ed al suo posto è stato schierato un vispo e volitivo Miselli, premiato al termine quale miglior giocatore dell’incontro.
Un riconoscimento meritato, non solo per i 13 punti messi a segno dal giovanotto, ma anche per il modo con qui questi ha interpretato la partita.
Probabilmente Ristic, schiacciatore-ricevitore ospite, avrebbe meritato più del “Miso”, ma i votanti hanno privilegiato lo spirito con cui il terzo centrale della Kemas Lamipel ha affrontato l’incontro.Si è rivisto anche il difensore Taliani, nelle file di casa, per giunta in netta ripresa, dopo aver superato qualche problemino di salute.
“Pennellino” (seminascosto nella foto di Veronica Gentile) ha rilevato talora Colli in seconda linea, dando il meglio di sé.
Nelle file pugliesi, come detto, ha fatto a un figurone Ristic (25 punti), un 21enne da tener d’occhio e, con lui si sono segnalati il regista Tusch e l’opposto Orefice.
Leverano ha portato a casa un punto che fa morale, in vista della seconda parte della stagione, dove andrà a battagliare insieme a gli stessi “Lupi”, nel nutrito raggruppamento in lotta per la permanenza in A2.
I conciari sono passati dall’ottavo al settimo posto, conquistando due punti. La formazione di Pagliai e Douglas, però, non ha convinto neppure stavolta. Troppe le pause e le imperfezioni nel corso della gara, disputata senza la necessaria continuità di rendimento.
I biancorossi, avanti con merito per 2-0, si sono fatti riprendere dai leccesi, mai dimessi e sempre assidui.
La Kemas Lamipel, nel quarto set, si era portata in avanti sul 14-11 ma poi era affogata in un bicchier d’acqua, subendo un parziale di 9-1, che ha aperto le porte al tie-break.
Qui i “Lupi”, con Grassano, i “Lupi” si sono ricompattati (8-4 e 12-8), chiudendo la contesa sul 15-10.
Lemar
[]
[]