"LUPI": ECCO IL COMANDANTE MONTAGNANI
10-06-2020 17:30 - News Generiche
E' il labronico Paolo Montagnani il nuovo allenatore dei "Lupi". Prende il posto lasciato vacante dal brasiliano Cezar Douglas, volato in Qatar per un'offerta irrinunciabile, che la società non ha ostacolato.
Pronta la decisione del club biancorosso, rapido a virare con decisione sul tecnico livornese (foto), libero da impegni, dopo le dimissioni, nel gennaio scorso, dai polacchi dell'AZS Olsztyn.
Montagnani compirà 52 anni a fine mese e è un'ottima scelta, la migliore che la Kemas Lamipel potesse fare per il dopo Douglas.“Paolino” è il figlio dell'indimenticato Roberto Montagnani, il tecnico che nel 1979 guidò l'allora Marianelli Lupi alla prima, storica promozione in A2.
Quella era la squadra del bomber Leo Sabatini, “Pennello” Taliani, Fulvio Zanghi, “Pistone” Ruglioni ed altri.
Paolo era un bambino, veniva alla palestra Banti in pantaloni corti, con la mamma e il fratello Alessandro.
Con Montagnani, negli ultimi anni, i "Lupi" si erano già sfiorati due volte, prima nel 2016 e poi nel 2017 ma, alla fine, non se ne era fatto nulla. Erano stati scelti prima Bertini e poi Totire.Il tecnico labronico, uomo navigato, con importanti esperienze anche all'estero, vanta una lunga e positiva carriera con campionati di A1 e A2 alle spalle.
A lui si erano interessati i lucani del Lagonegro ma, stavolta Montagnani ha preferito la Toscana, anche per motivi familiari.
Da avversario Paolo ha affrontato più volte i conciari. L'ultima volta nel campionato di A2 2018-19, imponendosi per 3-0 all'andata alla Bastia e per 3-2 al PalaParenti.
Quello fu il derby in cui Wagner si fracassò una mano, dalla rabbia, sferrando un tremendo cazzotto nel muro, per l'andamento del match.
Fra i "Lupi" e Montagnani (compreso babbo Roberto), c'è stato sempre un rapporto speciale, in particolare con quelli di vecchia data, soprattutto per motivi affettivi.
Ora si parte da zero, con una piazza pronta ad accoglierlo come merita, da Comandante e trascinatore, ricco di grinta, quale egli è.
Il coach inciderà sul mercato, consigliando le mosse da grande conoscitore, per una squadra che, nel sei più uno di partenza, conserverà rispetto all'anno scorso, i soli Acquarone e Colli.Marco Lepri
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