"LUPI" DA BATTAGLIA
20-02-2012 19:17 - News Generiche
Vittoria sofferta ma, vittoria è stata. Partita difficile quella col Sora soprattutto psicologicamente, l´uscita del loro libero li ha avvantaggiati da una parte e´ svantaggiati da un´altra, visto che ha tolto loro la possibilità di avere un cambio in posto 4.
Bratoev, sempre il solito, quando ci sta con la testa fa la differenza ma spesso pensa ad altro e finisce per giocare in favore degli avversari.
Sora è molto simile ai "Lupi", non ha continuità a parte Van Dijk, a cui basta dare il pallone alto e poi ci pensa lui.
I nostri bene in difesa con il miglior primo set della stagione. Cetrullo è partito bene per poi tornare ad essere "normale" ed è stato sostituito, pur non avendo tutte le colpe, da Bertoli.
L´allenatore Bertini, doveva pur far qualcosa per invertire la tendenza della gara e l´ha fatto inserendo Bertoli che ha fatto la sua parte in un ruolo non suo ma che ha permesso ai "Magici" di gestire meglio la P1 che è uno strazio per tutte le squadre, "Lupi" compresi.
Matteo (nella foto di Marco Bonucci), quando è in posto 4 da opposto, gestisce meglio l´attacco rispetto a Leano e la squadra perde meno punti in quella fase.
Il "Razzo" e Willy si sono caricati la squadra sulle spalle ed hanno messo a terra palloni importanti, dimostrando il loro indiscusso valore.
Davide Candellaro e Michele Parusso hanno battagliato al centro, anche se in alcuni frangenti sono finiti nella rete dei centrali avversari.
Garnica in certi frangenti ha gestito l´attacco in maniera serena nonostante debba ancora trovare quella continuità che solo la fiducia in se stesso e nei compagni gli può dare.
Le vittorie servono a questo, per cui forza e avanti.
Bene Tosi e Bonami che si sono concentrati cercando di ricucire, in difesa, le sbavature del nostro muro cercando di gestire al meglio la ricezione che, contro battitori del calibro di Bratoev e Van Dijk, non risulta essere semplice.
Domenica andremo ad Avellino contro Atripalda, squadra capace di grandi prestazioni ma che manca di continuità con un De Paula che vorrà ben figurare contro i "Lupi" a cui ha dato tanto nelle stagioni in cui ha vestito la maglia biancorossa e da cui ha ricevuto tanto in termini di stima e rispetto.
Continuiamo a pensare che ogni domenica sia una finale e che, giocando con il coltello tra i denti e senza timore dell´avversario, possiamo giocare alla pari contro tutti.
Dalla sofferenza, se si gioca con il cuore, se ne esce tutti insieme dimostrando che in questa stagione tribolata da varie vicessitudini non è tutto da buttare.
(Uno di Curva)
Bratoev, sempre il solito, quando ci sta con la testa fa la differenza ma spesso pensa ad altro e finisce per giocare in favore degli avversari.
Sora è molto simile ai "Lupi", non ha continuità a parte Van Dijk, a cui basta dare il pallone alto e poi ci pensa lui.
I nostri bene in difesa con il miglior primo set della stagione. Cetrullo è partito bene per poi tornare ad essere "normale" ed è stato sostituito, pur non avendo tutte le colpe, da Bertoli.
L´allenatore Bertini, doveva pur far qualcosa per invertire la tendenza della gara e l´ha fatto inserendo Bertoli che ha fatto la sua parte in un ruolo non suo ma che ha permesso ai "Magici" di gestire meglio la P1 che è uno strazio per tutte le squadre, "Lupi" compresi.
Matteo (nella foto di Marco Bonucci), quando è in posto 4 da opposto, gestisce meglio l´attacco rispetto a Leano e la squadra perde meno punti in quella fase.
Il "Razzo" e Willy si sono caricati la squadra sulle spalle ed hanno messo a terra palloni importanti, dimostrando il loro indiscusso valore.
Davide Candellaro e Michele Parusso hanno battagliato al centro, anche se in alcuni frangenti sono finiti nella rete dei centrali avversari.
Garnica in certi frangenti ha gestito l´attacco in maniera serena nonostante debba ancora trovare quella continuità che solo la fiducia in se stesso e nei compagni gli può dare.
Le vittorie servono a questo, per cui forza e avanti.
Bene Tosi e Bonami che si sono concentrati cercando di ricucire, in difesa, le sbavature del nostro muro cercando di gestire al meglio la ricezione che, contro battitori del calibro di Bratoev e Van Dijk, non risulta essere semplice.
Domenica andremo ad Avellino contro Atripalda, squadra capace di grandi prestazioni ma che manca di continuità con un De Paula che vorrà ben figurare contro i "Lupi" a cui ha dato tanto nelle stagioni in cui ha vestito la maglia biancorossa e da cui ha ricevuto tanto in termini di stima e rispetto.
Continuiamo a pensare che ogni domenica sia una finale e che, giocando con il coltello tra i denti e senza timore dell´avversario, possiamo giocare alla pari contro tutti.
Dalla sofferenza, se si gioca con il cuore, se ne esce tutti insieme dimostrando che in questa stagione tribolata da varie vicessitudini non è tutto da buttare.
(Uno di Curva)
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